
Alzi la mano chi non ha mai fatto due tiri in spiaggia, al parco, o semplicemente per le strade della città, con un Super Tele o un Super Santos. Due palloni realizzati in Pvc (polivinilcloruro, un materiale plastico) molto diffusi in Italia, che hanno fatto giocare intere generazioni, entrando un po' nella vita di tutti noi.
La ditta italiana che li produce, ovvero la Mondo S.p.A, ha avviato un nuovo progetto green, Bioball, che prevede l'utilizzo di un'innovativa formula bio priva di ftalati (composti chimici che vengono utilizzati come agenti plastificanti e che sono noti per essere degli interferenti endocrini), grazie alla quale sarà possibile sostituire il 50% di materie prime di orgine fossile con un derivato di origine vegetale proveniente da fonti rinnovabili. In questo modo, spiega l'azienda, verrà ridotto l'impatto sull'ambiente dei prodotti sia in termini di emissioni di CO2 sia in termini di dispersione di microplastiche.
Ma il pallone sarà lo stesso? Certo. Anzi, ci si potrà giocare meglio, visto che la nuova formula contribuisce a migliorarne l’elasticità. Disponibili in diverse varianti, tra cui gli storici modelli Super Santos e Super Tele per l'appunto, i nuovi BioBall sono stati testati per la misurazione del livello di carbonio 14 negli Stati Uniti presso la Beta Analytic e successivamente sono stati certificati “Ok Bio-Based” dal TÜV Austria. Ad essere sostenibili si impara fin da piccoli, e soprattutto a partire dai gesti più semplici, come tirare un calcio a un pallone.