Taiwan legge diete plant based

Taiwan ha approvato una legge che promuove diete plant-based per combattere la crisi climatica

Il governo di Taiwan si impegna a diffondere uno stile alimentare capace di ridurre le emissioni di carbonio attraverso una maggior presenza di prodotti di origine vegetale a scapito di quelli animali. È uno dei primi casi al mondo.
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Maria Teresa Gasbarrone 1 Febbraio 2023

Il ruolo dell'industria alimentare nella produzione di emissioni di carbonio è ormai un dato di fatto. È questa la premessa con cui a inizio gennaio 2023 il governo di Taiwan ha approvato una legge che promuove a livello nazionale le diete plant-based. Queste, basandosi soprattutto su prodotti di origine vegetale, sarebbero infatti in grado di ridurre i livelli di emissioni di carbonio nell'atmosfera ("low-carbon-diets").

A volere fortemente la nuova normativa è stata l'organizzazione governativa no-profit Environmental and Animal Society of Taiwan (East), sostenuta da diverse organizzazioni nazionali. L'obiettivo? Aumentare la consapevolezza del legame tra produzione alimentare e crisi climatica.

Cosa prevede la legge

La promozione delle diete plant-based rientra tra i punti previsti nel Climate Change Response Act. Si tratta di un ampio disegno di legge, approvato il 10 gennaio 2023, con con cui Taiwan si impegna a raggiungere l'obiettivo dell'azzeramento delle emissioni entro il 2050.

Tra i vari impegni – il più importante consiste nella creazione di un sistema di tassazione sul carbonio per i grandi produttori – assegna al consiglio dell'Agricoltura di Taiwan il compito di promuovere "diete a basso contenuto di carbonio". Le motivazioni che accompagnano la legge descrivono questi regimi elementari come comprendenti alimenti a base vegetale e prodotti localmente.

"L'articolo 42 della legge – riporta East richiede a tutti i livelli di governo di promuovere diete a basso contenuto di carbonio come strumento di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, tra le altre misure. L'articolo invita inoltre i governi a sostenere le organizzazioni della società civile che svolgono attività pertinenti".

Taiwan legge dieta

Valorizzare i prodotti vegetali

I promotori di questo passaggio della legge per il cambiamento climatico sostengono che fare scelte alimentari consapevoli può fare la differenza. "Le emissioni di gas a effetto serra – prosegue East – prodotte dal sistema alimentare globale rappresentano un terzo delle emissioni umane di gas a effetto serra (Programma di sviluppo delle Nazioni Unite – UNEP), e le emissioni degli alimenti di origine animale sono risultate essere il doppio di quelle degli alimenti di origine vegetale (Nature)".

A sostegno della propria tesi East cita anche uno studio dell'Ipcc (International Panel on Climate Change) secondo cui "il passaggio a diete con una maggiore presenza di proteine vegetali potrebbe portare a una sostanziale diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra".

I precedenti nel mondo

Taiwan è uno dei primi Paesi al mondo a dare un valore legislativo alla promozione dell'alimentazione vegana. Tra i precedenti a cui pure l'organizzazione promotrice della legge si è richiamata c'è la Francia.

Nel 2021 il Paese ha introdotto un importante novità per quanto riguarda la normativa che regola le mense scolastiche: i bambini e tutti gli studenti delle scuole francesi possono infatti scegliere ogni giorno un'opzione vegetariana. Prima questa possibilità esisteva già, ma solo per un giorno a settimana.

"Mentre il mondo si rende conto dell'importanza dei sistemi alimentari nell'affrontare i cambiamenti climatici, siamo lieti di vedere un'enfasi sulle diete a basso contenuto di carbonio nella legislazione sul clima di Taiwan", ha dichiarato Wu Hung, amministratore delegato di East.