Talea di cappero, come e quando farla in casa

Scopri come e quando fare la talea di cappero per ottenere nuove piante robuste: segui questa guida passo-passo dalla selezione del ramo fino al trapianto, per un giardino mediterraneo rigoglioso!
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Redazione Video Ohga 23 Luglio 2024

Il cappero (Capparis spinosa) è una pianta perenne originaria del Mediterraneo, caratterizzata da piccoli arbusti legnosi e foglie carnose di forma ovale. Cresce principalmente su terreni aridi e rocciosi, spesso in aree costiere. I suoi fiori sono grandi, bianchi o rosa, con lunghi stami viola, e sbocciano in estate.

I frutti del cappero sono piccoli e ovali, di colore verde, che maturano fino a diventare di un verde-giallastro. Questi frutti vengono spesso conservati in salamoia o sotto sale e sono apprezzati in cucina per il loro sapore aromatico e leggermente piccante; perfetti per insaporire sughi e secondi piatti.

Moltiplicare una pianta di cappero non è affatto difficile: occorrerà farlo tramite talea ovvero una tecnica per cui una parte della pianta madre, come un ramo o una foglia, viene tagliata e piantata per far sviluppare nuove radici e crescere come una pianta indipendente.

Come fare la talea di cappero

  1. Inizia selezionando un ramo sano e robusto della pianta madre, preferibilmente uno dell'anno precedente.
  2. Taglia una sezione di circa 10-15 cm di lunghezza, assicurandoti che contenga almeno 2-3 nodi.
  3. Rimuovi le foglie inferiori, lasciando solo quelle superiori.
  4. Immergi la base del taglio nel succo di aloe vera, in modo da favorire lo sviluppo di radici con un ingrediente naturale.
  5. Pianta la talea in un vaso contenente un mix di sabbia e torba in parti uguali, mantenendo il terreno leggermente umido.
  6. Posiziona il vaso in un'area luminosa ma non esposta alla luce diretta del sole.
  7. Mantieni il terreno umido e, dopo alcune settimane, dovrebbero iniziare a svilupparsi nuove radici. Una volta che la talea ha radicato bene, può essere trapiantata nel terreno.

Quando fare la talea

Il periodo migliore per effettuare la talea di cappero è la tarda primavera, in particolare tra fine maggio e giugno.

Durante questo periodo, le temperature sono miti e stabili, il che favorisce il radicamento delle talee. In primavera, la pianta madre è in piena fase di crescita, garantendo talee vigorose e sane. Inoltre, l'umidità ambientale è solitamente più elevata rispetto ai mesi estivi, aiutando a mantenere il terreno umido senza il rischio di eccessiva evaporazione, essenziale per lo sviluppo delle nuove radici.

Le giornate più lunghe e luminose della tarda primavera forniscono anche la luce necessaria per stimolare la fotosintesi e la crescita della nuova pianta. Effettuare la talea in questo periodo dell'anno aumenta le probabilità di successo di tutto il processo di propagazione.

Come e quando rinvasare le nuove piantine

Una volta che le radici sono ben formate e robuste (solitamente dopo alcune settimane) potrai rinvasare le nuove piantine.

Prepara un vaso più grande o un'area del giardino con terreno ben drenante, arricchito con sabbia o ghiaia per evitare ristagni idrici.

Rimuovi delicatamente la talea dal vaso iniziale, facendo attenzione a non danneggiare le radici, dopodiché piantala nel nuovo contenitore o direttamente nel terreno.

Ora abbondantemente subito dopo il trapianto per aiutare la talea ad ambientarsi nel nuovo substrato. Nei giorni successivi, continua a mantenere il terreno leggermente umido, ma evita l'eccessiva irrigazione e posiziona la pianta in un'area soleggiata, poiché i capperi prosperano in pieno sole.

Con queste cure, la tua nuova pianta di cappero dovrebbe crescere sana e iniziare a produrre fiori e frutti nei mesi successivi.