Talea di rosmarino, come farla prelevando i rametti dalla pianta: i passaggi

Propagare il rosmarino da talea è davvero semplicissimo: i passaggi sono solo quattro e ti permettono di ottenere un nuovo esemplare dalla pianta madre, facendo radicare in acqua un rametto al quale avrai rimosso gli aghi alla base. Ma ecco come procedere, nello specifico.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 28 Marzo 2024

Prima di addentrarci nelle regole di propagazione di questa pianta tipicamente mediterranea, è bene conoscere il rosmarino, in modo da sapere con più certezza cosa stai andando a fare.

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis, per la scienza) è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originario delle regioni mediterranee. È ampiamente coltivato per il suo profumo aromatico e le sue foglie utilizzate come erbe aromatiche in cucina e per le sue proprietà medicinali.

La sua crescita si dice "eretta" e può raggiungere un'altezza compresa tra 50 e 150 centimetri. Ha un portamento compatto e denso, con rami legnosi e fogliame fitto. Predilige una posizione soleggiata e un terreno ben drenato, sabbioso e leggermente alcalino. Tuttavia, è una pianta resistente che può adattarsi a una varietà di condizioni di crescita, comprese quelle più asciutte e povere di nutrienti.

Il rosmarino è quindi una pianta relativamente facile da coltivare e richiede poca manutenzione. È importante solamente evitare ristagni idrici che possono causare marciume delle radici. La potatura regolare aiuta a mantenere la pianta compatta e favorisce la crescita di nuovi germogli.

Talea di rosmarino: tecnica e metodo

Come fare la talea

Uno dei modi più classici e semplici per ottenere più piantine da un ramo di rosmarino è fare una talea, ovvero tagliare un rametto che metta le radici e che si possa in seguito piantare in terriccio.

Questo metodo sfrutta la capacità intrinseca delle piante di sviluppare radici e crescere a partire da parti del loro tessuto vegetativo. Se vogliamo andare ancor più nello specifico, dal punto di vista scientifico la propagazione per talea si basa sui processi di differenziazione cellulare e sviluppo radicale delle piante ed è un metodo efficace per ottenere nuove piante con caratteristiche genetiche identiche alla pianta madre. Questo processo è ampiamente utilizzato in agricoltura e orticoltura per la produzione su larga scala di piante ornamentali, fruttifere e da giardino. E puoi metterlo in pratica anche in casa con un numero altissimo di piante e arbusti, come il rosmarino.

Prelevare la talea

passaggi che devi seguire per ottenere una nuova piantina di rosmarino da talea sono questi:

  1. Taglia dunque un rametto giovane e sano dalla pianta madre, preferibilmente con almeno due nodi.
  2. Elimina le foglie basali, lasciando solo gli aghi superiori.
  3. Riempi un bicchiere o un vasetto di acqua, infila il rametto e lascialo radicare nel corso di qualche settimana, proteggendolo dalla luce solare diretta fino a quando non ha radici ben sviluppate.
  4. Trasferisci la talea in un vaso con terriccio, che sia sempre ben drenato.

Preparare il rametto

In primavera, preleva dalla pianta madre dei rami di almeno un anno. Recidi il ramo in modo da ottenere una lunghezza di 20-25 cm. Elimina le foglie più basse e infila il margine inferiore del ramo in un vaso di vetro pieno d'acqua.

Preparare il vaso

Il vaso va preferibilmente posizionato in posizione soleggiata, esposto a sud, in un luogo non eccessivamente umido. La pianta di rosmarino va innaffiata infatti sporadicamente, in genere solo quando il terreno è proprio asciutto, senza mai esagerare.

Come curare le nuove piante di rosmarino

Per stimolare la crescita del rosmarino è importante tagliare le estremità dei rametti più alti aiutandoti con delle comuni forbici. come per tutte le piante, è importante cambiare terreno e contenitore. La frequenza ideale per rinvasare il rosmarino è ogni 2-3 anni. Utilizza terriccio e uno strato di materiale drenante come l’argilla espansa per evitare i ristagni d’acqua. I nutrienti fondamentali per la crescita delle piante possono essere forniti tramite fertilizzanti. Prediligi quelli organici, come i fondi di caffè. Il rosmarino è una pianta che non ama il caldo eccessivo, per questo – anche se tenuto all’esterno – assicurati che la temperatura non sia troppo alta e mettilo in una zona al riparo con un po’ di ombra. Anche il rosmarino può essere soggetto all’attacco di parassiti, come gli afidi. A questo proposito puoi utilizzare un pesticida fai-da-te con ingredienti naturali da vaporizzare su tutta la pianta per proteggerla.

Ricordati infine che durante il periodo primaverile ed estivo, le innaffiature devono avvenire ogni 2-3 giorni mentre in inverno, sarà sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto e astenersi da ulteriori innaffiature nei periodi più piovosi. Una volta cresciuta, la pianta diventa resistente alla siccità.