
Una morte dietro l’altra, causate tutte dalle azioni dell’uomo in mare che minano la specie delle tartarughe Caretta Caretta. Un esemplare marino è morto vicino la foce del fiume Sarno e a denunciare lo spiacevole ritrovamento sono stati i delegati del Parco Marino di Punta Campanella, in Campania, con alcune immagini pubblicate su Facebook.
L’animale era vicino ad una bottiglia di plastica e questo rappresenta più di un segnale visto che la sua morte è stata causata da frammenti di materiale pericoloso per gli esemplari marini.
La carcassa della tartaruga ritrovata è il simbolo dei danni causati dall’inquinamento marino e delle terribili conseguenze che subiscono gli animali. La foce è la zona finale di un corso d’acqua che collega un fiume al mare e quindi non è raro trovare qui degli esemplari marini.
Intanto i volontari della riserva hanno commentato sui social gli altri pericoli che gli animali possono incontrare nelle acque del mare. “Pesca eccessiva, ami e impatti con imbarcazioni sono problemi che gli esemplari devono evitare, aiutiamoli a difendere”.
Purtroppo questi problemi si aggiungono all’inquinamento causato dalla plastica e alla sofferenza di chi riesce a vivere, seppur con serie conseguenze per il suo corpo.