Terremoto Campi Flegrei, scossa 4.4 a Napoli: danni, sciame sismico e scuole chiuse

Il 13 marzo 2025, una scossa di magnitudo 4.4 ha colpito i Campi Flegrei, causando paura e alcuni danni a Pozzuoli, dove è crollato un controsoffitto. Scuole chiuse a Pozzuoli e Bagnoli, mentre si registrano rallentamenti nei trasporti ferroviari. Gli esperti confermano che il fenomeno rientra nel quadro del bradisismo flegreo, ma la situazione resta monitorata.
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Redazione 13 Marzo 2025

Una forte scossa di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei nella mattinata del 13 marzo 2025, provocando paura tra la popolazione di Napoli e delle zone limitrofe. Il sisma, registrato intorno alle 1:20 del mattino, è stato il più intenso degli ultimi anni e ha generato un prolungato sciame sismico ancora in corso.

Epicentro e zone colpite

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro della scossa è stato localizzato nell’area dei Campi Flegrei, a una profondità di circa 3 km. Il sisma è stato avvertito chiaramente in diverse zone di Napoli, Pozzuoli, Bagnoli e fino ad alcuni quartieri della provincia.

La forte scossa ha provocato alcuni danni strutturali e disagi. A Pozzuoli, in un’abitazione privata, il crollo di un controsoffitto ha costretto una persona a mettersi in salvo. Al momento non si registrano feriti gravi, ma sono in corso verifiche su edifici e infrastrutture.

Le autorità locali hanno disposto la chiusura delle scuole nei comuni di Pozzuoli e Bagnoli, per consentire le ispezioni tecniche degli edifici scolastici e garantire la sicurezza degli studenti.

Disagi nei trasporti

Lo sciame sismico ha causato rallentamenti sulla linea ferroviaria Napoli-Pozzuoli, con treni in ritardo e alcune corse sospese per accertamenti di sicurezza lungo i binari. Disagi segnalati anche alla metropolitana Linea 2 di Napoli, dove la circolazione è stata momentaneamente interrotta per controlli.

L’attività sismica nei Campi Flegrei

L’area flegrea è soggetta a fenomeni di bradisismo, un sollevamento e abbassamento periodico del suolo dovuto all’attività vulcanica sotterranea. Negli ultimi mesi, l’INGV ha registrato un aumento dell’attività sismica, con scosse frequenti di intensità variabile. La scossa di 4.4 magnitudo di oggi è la più forte registrata negli ultimi anni, aumentando la preoccupazione tra i residenti.

Le dichiarazioni degli esperti

Gli esperti dell’INGV hanno rassicurato che, al momento, non ci sono segnali di un’eruzione imminente, ma monitorano costantemente l’evoluzione del fenomeno. “Si tratta di un evento sismico significativo, ma rientra nel quadro del bradisismo flegreo, attivo da tempo nell’area”, ha dichiarato un sismologo dell’istituto.

Il terremoto ai Campi Flegrei del 13 marzo 2025 ha generato paura e disagi, con danni limitati e alcune chiusure preventive di scuole e rallentamenti nei trasporti. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre la popolazione resta in allerta a causa dello sciame sismico ancora in corso. Si raccomanda di seguire le indicazioni della Protezione Civile e restare aggiornati sulle comunicazioni ufficiali.