
Il termine "vegan" non riguarda solo l'alimentazione che prevede di nutrirsi senza ricorrere a derivati animali (e quindi latticini, miele, uova…). Si riferisce anche all'industria tessile.
Sempre più persone preferiscono infatti acquistare o recuperare prodotti realizzati senza l'utilizzo di materiali di origine animale. Questa tendenza è alimentata da una crescente consapevolezza etica e ambientale, insieme all'aumento del numero di individui che seguono uno stile di vita vegano, non solo a tavola ma per quanto concerne le scelte quotidiane.
Ma quali sono dunque i tessuti considerati vegani e quali materiali rientrano in questa categoria?
Ricorda, però: anche se questi tessuti sono considerati vegan, la sostenibilità dipende dalla produzione e dai processi utilizzati. La scelta di materiali provenienti da fonti sostenibili e prodotti in modo responsabile contribuirà a ridurre l'impatto ambientale complessivo: il buonsenso è sempre apprezzabile in questi casi.
Prima di addentrarci nell'elenco dei tessuti considerati vegani (e tendenzialmente più sostenibili) è utile chiarire quali al contrario siano considerati non vegan. I principali sono questi:
Il cotone biologico è una scelta popolare tra le persone vegane non solo perché coltivato senza l'uso di pesticidi e insetticidi chimici, ma perché spesso viene prodotto anche in modo sostenibile. È un materiale naturale, traspirante, solitamente anallergico e considerato amico dell'ambiente.
Il lino è un tessuto naturale e vegetale ottenuto dalle fibre del lino. È noto per la sua leggerezza, traspirabilità e resistenza. È una scelta vegana ideale per l'abbigliamento estivo, perché è davvero fresco e leggero.
Ricorda molto il lino, ma la consistenza è leggermente diversa: la canapa è una pianta versatile che può essere utilizzata per produrre tessuti resistenti.
Richiede meno acqua e mano pesticidi rispetto al cotone convenzionale e i tessuti ricavati da essa sono noti per la loro durata nel tempo.
Anche se il poliestere è un materiale sintetico e derivante dal petrolio, quello riciclato è considerato una scelta di base sostenibile. È realizzato partendo da bottiglie di plastica riciclate e riduce dunque il consumo di risorse naturali.
La viscosa è una fibra artificiale realizzata da cellulosa di legno o bambù.
Anche se la produzione di questa fibra può variare in termini di sostenibilità, ci sono opzioni eco-friendly disponibili: basta assicurarsi che abbiano una certificazione di produzione ecosostenibile.
Il Tencel, conosciuto anche come Lyocell, è un tessuto realizzato a partire dalla cellulosa di legno. È un materiale vegan amico dell'ambiente, poiché la produzione avviene in modo sostenibile utilizzando meno acqua rispetto a molti altri tessuti.