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Test del sangue per diagnosticare 50 tipi di tumore: i risultati dello studio PATHFINDER 2

Scoperto un test del sangue capace di rilevare 50 tipi di tumore in fase iniziale. Ecco i risultati dello studio clinico PATHFINDER 2 e cosa succede ora.
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Redazione 24 Ottobre 2025

Un test del sangue innovativo potrebbe rivoluzionare la diagnosi precoce del cancro, rilevando fino a 50 tipi di tumore in fase iniziale. Si chiama Galleri ed è sviluppato dall’azienda biotech statunitense GRAIL. Recentemente, sono stati pubblicati i risultati dello studio clinico PATHFINDER 2, il più ampio condotto finora su questo test.

Galleri: il test del sangue per la diagnosi precoce dei tumori

Uno dei principali obiettivi della medicina oncologica è diagnosticare i tumori in fase iniziale, quando le possibilità di cura sono più alte. Il test Galleri si inserisce in questa direzione, con l’obiettivo di identificare tumori che oggi non sono coperti da programmi di screening standard, come quelli al pancreas, al fegato o alle ovaie.

Si tratta di un esame del sangue non invasivo che cerca segnali di DNA tumorale in circolo nell’organismo. Questo approccio potrebbe cambiare radicalmente la prevenzione oncologica, permettendo di intervenire prima che la malattia progredisca.

Lo studio PATHFINDER 2: analizzati oltre 35 mila partecipanti

Lo studio clinico PATHFINDER 2, condotto da GRAIL con la collaborazione di centri medici e università negli Stati Uniti e in Canada, ha coinvolto 35.878 persone di età pari o superiore a 50 anni, tutte senza diagnosi clinica di cancro.

Dei partecipanti, 25.578 sono stati monitorati per almeno 12 mesi. I dati di efficacia includono 23.161 persone, mentre per la sicurezza del test sono stati considerati 25.114 individui.

I risultati: accuratezza e potenziale del test Galleri

Il test Galleri ha rilevato segnali di tumore in 216 persone, pari allo 0,93% dei partecipanti. Dopo ulteriori accertamenti, in 133 casi è stato confermato un cancro, con un valore predittivo positivo (PPV) del 61,6%.

Un altro dato fondamentale è la sensibilità episodica, ovvero la capacità del test di rilevare tumori che si sarebbero manifestati nei 12 mesi successivi al prelievo:

Per i 12 tipi di tumore a maggiore mortalità negli USA (inclusi colon, polmone, fegato e pancreas), la sensibilità è stata del 73,7%.

Considerando tutti i 50 tumori inclusi nello studio, la sensibilità scende al 40,4%.

Inoltre, il test è stato in grado di individuare la sede del tumore nel corpo nel 92% dei casi, fornendo così un’indicazione utile per indirizzare rapidamente ulteriori indagini diagnostiche.

Il test Galleri non è ancora disponibile: serve l'approvazione della FDA

Sebbene i risultati siano promettenti, il test Galleri non è ancora approvato per l’uso clinico. Per essere introdotto nella pratica medica negli Stati Uniti, dovrà prima ottenere il via libera dalla FDA (Food and Drug Administration).

Nel frattempo, la ricerca continua e il test rappresenta una delle innovazioni più interessanti nel campo della diagnosi precoce del cancro.