Tilos, l’isola green dell’Egeo che vive solo con energia pulita

Si trova in pieno Mar Egeo, con i suoi 64 km quadrati e 500 residenti in inverno (che diventano 3mila con i turisti estivi), è un piccolo paradiso della serenità. E dal 2019 vivrà solo di energia rinnovabile autoprodotta. Perché non farci un salto?
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Simona Cardillo 17 Ottobre 2018

Isola della Felicità. Paradiso low cost. Terra della serenità. Piccola gemma del Dodecaneso. Sono i modi in cui viene definita Tilos, piccolissima isola dell’Egeo. Nota anche con il nome italiano di Piscopi, misura appena 64 chilometri quadrati e conta poco più di 500 abitanti. Con i suoi 2 soli centri abitati, Tilos è già di per sé una contraddizione vivente. i residenti non hanno quasi mai praticato la pesca e vivono praticamente solo di agricoltura (controsenso illogico per un’isola del Mar Egeo). Terra tranquilla, è la metà adatta per chi vuole vivere vacanze tranquille, immergendosi in un mare pulito e lontani dal trambusto delle città e delle mete turistiche più gettonate.

Eppure non è questo che rende Tilos davvero unica. Questo lembo di terra così piccolo e allo stesso tempo così affascinante, deve la sua notorietà a uno speciale primato. Si tratta della prima isola del Mediterraneo che si autosostenta con energia pulita, completamente autoprodotta. Anche grazie alla posizione strategica (si trova in pieno Mar Egeo e appartiene all’arcipelago greco del Dodecaneso), è possibile sfruttare al massimo energie rinnovabili come quella eolica e quella solare per produrre energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno della minuscola isola.

Il campanile di Agia Zoni a Tilos

Dal 2019 entrerà in funzione una nuova turbina eolica che produrrà 800 Kilowatt di energia, soprattutto grazie all’Unione Europea che ha finanziato l’80% del progetto per un costo di circa 11 milioni di euro (su quasi 14 milioni ci costo totale dell’opera).

Come è facile immaginare, durante l’estate il turismo è la principale risorsa di questa isoletta, facendo passare la popolazione dai 500 residenti invernali ai quasi 3mila estivi. Ed è proprio in alta stagione che arriva anche l’emergenza energetica: moltiplicandosi a dismisura il numero di abitanti, cresce anche il fabbisogno e così l’isola va in tilt. Grazie alla nuova turbina eolica però il problema sarà risolto. Infatti l’opera sarà dotata di batterie capaci di accumulare l’energia in eccesso prodotta nelle giornate particolarmente ventose, per poi utilizzarla in estate quando la richiesta è maggiore.

Quella del 2019 sarà quindi la prima estate completamente ecosostenibile per il turismo dell’isola di Tilos: visitatori e residenti si autosostenteranno solo con energia pulita, prodotta da fonti rinnovabili e presenti all’interno dell’isola. Se, come tutto lascia credere, il progetto porterà i risultati sperati, questa potrebbe essere la prima di una (speriamo) lunga serie di isole green del Mediterraneo che si sostengono con energia autoprodotta. Aggiungi quindi questa terra nella lista delle mete green da visitare almeno una volta nella vita. Ci vediamo a Tilos!