Tordo con la basetta: cosa sappiamo sulla nuova specie tropicale avvistata nei mari italiani

Un nuovo pesce è stato avvistato in acque italiane, è il tordo con la basetta. Conosciamo insieme questa specie.
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Francesco Castagna 19 Settembre 2023

Il nome potrebbe confondere subito l'ascoltatore: il tordo con la basetta non è un uccello, ma un pesce. Ama le coste e infatti è molto facile trovarlo nelle zone litoranee e appartiene alla famiglia dei labridi, i Labridae. Ha le pinne raggiate ed è di colore olivaceo; il suo corpo è compresso e presenta un rivestimento di scaglie cicloidi.

Questo esemplare però, a differenza del granchio blu, non proviene da lontano. Il suo luogo d'origine è il Mar Rosso, bacino dal quale è provenuto fino al Mar Mediterraneo. Molto probabilmente il tordo con la basetta è stato trasportato dall'attività umana: per via del trasporto marittimo questi pesci spesso rimangono incastrati nelle barche e per questo motivo si ritrovano in un habitat decisamente diverso. Lo stesso era capitato nel caso del granchio blu o della cozza quagga.

I suoi primi avvistamenti nel Mar Mediterraneo risalgono al 1991, la specie in questi trent'anni si è sviluppata lungo le coste di Israele, ma ha rapidamente colonizzato tutto il Mediterraneo orientale. Così nel tempo ha stabilito popolazioni permanenti in Libano, Siria, Turchia, Cipro, Grecia Egitto e Libia. Secondo i ricercatori sarebbe entrato nel Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez.

Sono ARPAT, si pensa che siano 986 le specie di cui 126 pesci siano diventati “migratori Lesepssiani” e che gli effetti del riscaldamento globale potrebbero aggravare il problema. "Con l’aumento della temperatura dell’acqua i nuovi arrivati possono sopravvivere in aree sempre più estese del Mediterraneo che, solamente pochi decenni fa, sarebbero state troppo fredde", spiegano i tecnici dell'agenzia.

Per la prima volta la specie è stata avvistata in acque italiane. A dimostrarlo è l'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) di Ancona, che ha reso pubblico un video della sua presenza.

Secondo il ricercatore Ernesto Azzurro, dirigente di ricerca del Cnr-Irbim di Ancona, l’arrivo di questa specie aliena farebbe parte di una cronaca annunciata. Il suo gruppo di ricerca ha osservato la sua progressiva espansione nel Mediterraneo. Poi è arrivato lungo le coste italiane, prima apparendo nei pressi dello stretto di Sicilia, poi in tutta Italia. Gli impatti di questa invasione sono ancora sconosciuti, anche se sappiamo che il tordo con la basetta è una specie carnivora. "Di fatto, considerate le sue modeste dimensioni, le prede sono costituite da piccoli animali come gasteropodi, foraminiferi e minuscoli crostacei", spiega Azzurro.