Torna Streets for Kids, la mobilitazione europea che chiede più strade scolastiche

Venerdì 21 ottobre torna la mobilitazione europea Streets for Kids, nata per iniziativa della Clean Cities Campaign con l’obiettivo di richiedere più strade chiuse al traffico in prossimità delle scuole. Numerose le Iniziative organizzate da bambini, ragazzi e genitori per questa giornata.
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Gaia Cortese 20 Ottobre 2022

Lanciata dalla coalizione Clean Cities Campaign, venerdì 21 ottobre torna Streets for Kids, la mobilitazione europea che chiede ai Governi più strade scolastiche, ossia strade in prossimità delle scuole chiuse al traffico automobilistico, e lancia la petizione “Basta aria inquinata intorno alle scuole”.

Una giornata che arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati elaborati dall’associazione “Cittadini per l’aria” sulla qualità dell’aria di Milano. Strada per strada è stata misurato l’inquinamento da No2, prendendo in considerazione anche le scuole pubbliche e private della città e quindi restituendo una mappa dai risultati poco confortanti: sono infatti circa 110mila i bambini e i ragazzi che ogni giorno respirano un'aria non salutare per l'organismo.

A questo si aggiunge un altro rapporto, questa volta pubblicato da Clean Cities, che evidenzia come le città di Roma e Napoli siano quelle con minor spazio dedicato a pedoni e biciclette in tutta Europa.

La Clean Cities Campaign, che coinvolge associazioni ambientalistiche, ong, movimenti cittadini, genitori e personale scolastico in dieci paesi europei, ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. La campagna sostiene quindi ogni forma di mobilità attiva, condivisa ed elettrica, e la graduale eliminazione dai contesti urbani dei veicoli con motore a combustione.

Come ha spiegato Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia, nella giornata di venerdì "Tante bambine e bambini occuperanno le strade, con giochi, girotondi, disegni, bici. Lo faranno insieme ai loro genitori, per affermare il loro diritto a respirare aria pulita, ad avere spazio per giocare, a muoversi in sicurezza da casa a scuola".

"Con questa mobilitazione in tutta Italia e in tutta Europa – ha continuato Becchi -, chiediamo ai sindaci di impegnarsi per chiudere tutte le strade di fronte alle scuole materne, primarie e medie entro il 2030, cominciando dal nuovo anno scolastico”.

Secondo i dati raccolti da Clean Cities, il 70 per cento delle persone intervistate è favorevole alla realizzazione di strade chiuse al traffico.

Non solo girotondi, parate con manifesti e biciclettate. Per la Street for kids sono moltissime le scuole ad essersi mobilitate con diverse iniziative. L’Istituto Lucio Fontana di Roma, per esempio, renderà perdonabile il piazzale della scuola per l’intera giornata e organizzerà uno stregabus di Halloween all’ingresso, con tanto di festa animazione all’uscita di scuola.

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rocco Cinquegrana, di Sant’Arpino (Caserta) bloccheranno il traffico intorno alla scuola elementare e riempiranno le strade di giochi e di attività sull’ambiente, mentre Istituto Comprensivo Teodoro Ciresola di Milano ospiterà all’interno della scuola la mostra didattica “Che aria tira?”, mentre genitori e insegnanti parteciperanno a una conferenza con alcuni pediatri per la sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento dell’aria e della mobilità alternativa.