Se ti sei perso l'aurora boreale di 10 giorni fa oppure la vorresti rivedere, sta per arrivare un'altra occasione per cui varrà la pena rimanere con il naso all'insù. Tra un paio di settimane, secondo gli esperti, l'ammasso di macchie solari che ha scagliato energia e gas verso la Terra potrebbe ruotare di nuovo verso di noi, creando altre aurore boreali.

Gli stupendi colori tipici di questo raro fenomeno sono merito delle particelle ad alta energia del vento solare che vengono deviate sul campo magnetico terrestre. Lo spettacolo dell'aurora boreale è tipico dei Paesi all'estremo Nord ma, in alcuni casi, se questa tempesta geomagnetica è particolarmente intensa, può essere visibile anche da noi, come è accaduto poco tempo fa.

Ciò accade perché ci troviamo in un periodo storico particolarmente favorevole. Ci stiamo avvicinando al "massimo solare", un momento del ciclo di 11 anni in cui le radiazioni solari sono più intense dello standard. Come ha spiegato Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste a La Stampa, "il gruppo di macchie solari AR3664 è molto complesso e lo vedremo sicuramente ritornare tra due settimane circa […]. In questo lasso di tempo potrebbe in parte erodersi, ma potrebbe anche rinforzarsi ulteriormente, questo non lo possiamo prevedere".

Nel caso dell'ultima aurora boreale del 10-11 maggio scorsi, il fenomeno è stato osservato in Italia in tutte le regioni del Nord e del Centro, con svariati avvistamenti anche in Sardegna, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Puglia. Una tempesta geomagnetica così importante non si vedeva dal novembre 2003. Se gli esperti confermeranno il suo ripetersi, per riuscire a goderti al meglio i giochi di luce prodotti dall'aurora boreale, dovresti posizionarsi il più lontano possibile dai centri abitati, di modo da non essere disturbato dalle luci cittadine.

Prima di uscire, accertati delle condizioni metereologiche perché le aurore avvengono a quote molto superiori a quelle delle nubi e non sono, quindi, visibili quando è nuvoloso. È anche consigliabile scegliere le notti di luna nuova in modo da evitare il disturbo luminoso del nostro satellite e uscire nelle ore più buie, quindi tra le 21 e le 3 del mattino.