Tra ville, castelli ed edifici storici, lungo i Sentieri dei Colli Euganei

Una meta turistica poco battuta, ma di sicuro interesse storico, artistico e paesaggistico. Sono una trentina i Sentieri percorribili (a piedi o in bicicletta) dei Colli Euganei, in Veneto. Una struttura geologica unica nel suo genere, dall’inaspettata origine vulcanica, che offre scorci e panorami mozzafiato sulla pianura veneta.
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Gaia Cortese 16 Luglio 2020

A pochi chilometri da Padova, a nord delle città di Este e Monselice, i Colli Euganei sono dei rilievi collinari di origine vulcanica che offrono numerosi itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta.

Sono antichi vulcani che non superano i 600 metri di altezza (la vetta più alta, il monte Venda, raggiunge appena i 601 metri) che si caratterizzano per la conformazione quasi unica nel suo genere: una parte di questi si è formata 43 milioni di anni fa in seguito a delle emissioni laviche molto fluide, mentre l’altra parte si è formata 30 milioni di anni fa senza dare luogo ad una vera e propria esplosione. Nel tempo, per effetto del corrugamento alpino e prealpino, l’intera struttura si è innalzata formando quei rilievi collinari che oggi conosciamo come Colli Euganei.

Quello che stupisce è che i Colli Euganei non siano una meta turistica molto battuta, perché quello che ha da offrire spazia dai percorsi naturalistici a ville e i giardini spettacolari, dai monumenti storici ai castelli fortificati che rievocano il passato del territorio.

Parchi e sentieri

Sulle pendici settentrionali dei Colli Euganei, in provincia di Padova, si trovano per esempio le Grotte artificiali delle Frassanelle, realizzate dal conte Alberto Papafava nell’Ottocento. Le grotte rispettano fedelmente la struttura geologica delle grotte naturali che si trovano già nel Parco romantico all’inglese realizzato dal conte. Se sei curioso di dare un’occhiata qui puoi fare un tour virtuale.

Dalle Grotte delle Frassanelle si può percorre un cammino che porta ad attraversare boschi e prati nei pressi della località di Rovolon, a visitare il castello di San Giorgio e a salire verso il monte Grande. Il Sentiero del Monte Grande è il n.14, ed è facilmente percorribile (un'ora e mezza di cammino circa) se hai un po' di dimestichezza con il trekking: un percorso che attraversa foreste e boschi di roveri e aceri dove poter osservare anche dei massi "ciclopici" sistemati soprattutto in corrispondenza degli impluvi naturali dove si raccoglie l'acqua piovana per sostenere le scarpate.

Sul Monte Cinto, la Busa dei Briganti è uno dei luoghi più affascinanti da vedere. Secondo una leggenda, sembra che qui nell’Ottocento, la particolare conformazione rocciosa del territorio permettesse ai briganti di nascondersi e di disporre di una posizione ideale per controllare il territorio sottostante. In queste zone il fenomeno del brigantaggio era molto diffuso perché da qui era facile intercettare il passaggio di viandanti che venivano derubati dei loro beni. Per arrivare alla Busa dei Briganti, occorre camminare lungo il Sentiero n.11 del Parco Regionale dei Colli Euganei che parte dalla piazza del museo di Cava da Bomba e risale lungo il versante sud del monte Cinto.

Ville e giardini

Villa dei Vescovi, donata al FAI nel 2005

Nel paese di Arquà puoi visitare la Casa del Petrarca che qui decise di trasferirsi nel 1369, forse perché il territorio gli ricordava il paesaggio toscano dove aveva trascorso gran parte della sua vita. Petrarca si occupò personalmente dell’abitazione e trascorse qui gli ultimi anni della sua vita.

Sul monte Gemola, al centro dei Colli Euganei, si trova invece la Villa Beatrice d’Este, che sorge sui resti di un antico monastero benedettino. Da questo punto si può osservare un panorama spettacolare sui monti circostanti e gran parte della pianura.

Altri punti di interesse da non perdere sono: il Giardino di Villa Barbarigo, un giardino simbolico del Seicento, Villa Zasio ad Abano Terme, l’imponente Villa Ca’ Pesaro, costruita nel XVII secolo a Ponte della Terra a Este e oggi trasformata in un Collegio Salesiano, Villa Draghi sulle pendici del monte Alto nel comune di Montegrotto e infine la Villa che porta il nome del poeta Ugo Foscolo, ma più nota come Villa Gottardo, che ispirò l’ambientazione de “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”.

Itinerari a piedi

Addentrandosi nell'area del Parco Regionale dei Colli Euganei è possibile percorrere diversi sentieri, una trentina circa, per conoscere gli aspetti naturalistici del territorio. Ci sono percorsi da suddividere in più tappe come l'Alta Via dei Colli Euganei che copre una distanza di 42 km e si percorre in 12 ore circa, il Sentiero dei Colli Euganei Centrali n.2 lungo 15 km, il Sentiero Atestino che si snoda per oltre 20 km sui colli che sovrastano il borgo di Arquà.

Non supera i 4 km di lunghezza il Sentiero del Monte Grande, mentre è consigliato a bambini e disabili il Sentiero n.9 del Monte Venda che attraversa boschi di castagni, acacie e sambuchi per poi raggiungere più avanti larghe distese di vigneti e ciliegi. Tutti i sentieri percorribili sono riportati sul sito ufficiale del Colli Euganei.

Perché percorrere i Colli Euganei?

Se oltre al piacere di camminare vuoi aggiungere un pizzico di cultura i Sentieri dei Colli Euganei possono essere la tua meta ideale. Quello che non manca, infatti, sono i numerosi monumenti storici, i castelli e le fortezze che rievocano il passato del territorio.