Trekking in Emilia-Romagna: le 6 escursioni più belle e adatte a tutti

In Emilia Romagna è possibile organizzare tantissime escursioni e camminate approfittando della bellezza dell’Appennino Emiliano e godendo così di paesaggi variegati e uscite per tutti i livelli e gusti.
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Sara Polotti 27 Novembre 2023

L'Emilia Romagna è una regione d'Italia tra le più affascinanti, anche per chi ama la natura e le camminate. Gli Appennini Emiliani sono ricchissimi di sentieri e cammini che offrono paesaggi e ambienti diversi e sfaccettati.

Se stai cercando le più belle escursioni in Emilia Romagna, eccone una selezione per tutte le gambe, da quelle meno allenate – che magari preferiscono passeggiate delicate e dolci – a quelle più esperte.

L'Oasi Bianello

Chi non è allenato e non si considera un trekker coi fiocchi può partire da una passeggiata semplice e per tutti, ovvero l'escursione all'oasi LIPO Bianello. Si tratta di un percorso semplice, anche se a tratti fangoso, che parte dal Borgo di Monticelli a Quattro Castelli e che prosegue sui colli circostanti. Il giro sono circa 6 chilometri e il dislivello è di 160 metri (quindi molto dolce).

La Madonna di San Luca

Un percorso intermedio davvero bello e soddisfacente è quello che da Bologna arriva alla Madonna di San Luca, partendo dalla stazione della Certosa. Percorrendo un giro ad anello si camminerà sulla Via degli Dei, sulla Via della Lana e sulla Via della Seta, trascorrendo circa due ore e mezza nella natura lungo un sentiero di circa 7 chilometri e mezzo. In questo caso il dislivello sono circa 220 metri. La ricompensa è la visita al graziosissimo santuario sopra Bologna.

I Sassi di Roccamalatina

Il giro ad anello che porta ai Sassi di Roccamalatina e a Sant'Andreagente della Riva è lungo circa 7 chilometri, con un dislivello di 300 metri, e con passo sicuro – meglio evitare se non si è già camminatori – si possono attraversare paesaggi davvero mozzafiato. I sassi si trovano in un parco regionale protetto sull'Appennino modenese, sul versante destro della valle del fiume Panaro.

Il Monte Adone

La Via degli Dei è un percorso per camminatori e camminatrici con una buona gamba. In giornata si può attraversare un tratto, facendo un giro ad anello di circa 5 chilometri che da Brento arriva al Monte Adone. Salendo 200 metri si arriva in cima a questa montagna il cui percorso è consigliato a trekker con esperienza e calzature robuste.

Il Lago Scaffaiolo

Partendo dal Lago del Cavone a Lizzano in Belvedere, nel bolognese, si può raggiungere un laghetto in quota davvero grazioso: si tratta del Lago Scaffaiolo, a cui si arriva attraverso un sentiero per camminatori di livello intermedio che passa per il Corno alle Scale e dal Passo dello Strofinatoio. La camminata è lunga poco più di 8 chilometri tra andata e ritorno con un dislivello di circa 500 metri.

Dalla Grotta Urlante al Monte Arsiccio

Per gambe allenate e trekker con esperienza, in Emilia Romagna uno dei percorsi escursionistici imperdibili è quello che tocca il Monte Tiravento e il Monte Arsiccio, partendo dalla Grotta Urlante. Si tratta di una camminata ad anello di 14,5 chilometri con un dislivello non semplicissimo (730 metri). Va quindi organizzata bene ed è bene avere alle spalle un po' di allenamento.

Fonte| Regione Emilia-Romagna