
Amsterdam è una capitale multiculturale e moderna ma che al tempo stesso è custode di una storia secolare che si manifesta nei suoi monumenti. E dove se non ad Amsterdam si sarebbe potuto trovare il punto d’incontro tra edifici storici e moderni? È il caso del Tripolis Park. I progettisti dello studio di architettura MVRDV sono riusciti nell’intento di integrare due edifici storici, opera del celebre architetto Aldo van Eyck con un moderno grattacielo ad alta sostenibilità.
Fin dalle prime bozze del progetto l’idea di fondo era proteggere gli immobili preesistenti dal caos della vicina autostrada. In altre parole si voleva valorizzare ciò che esisteva pur senza rinunciare all’innovazione.
Gli edifici ideati a van Eyck restaurati, tre in tutto, erano destinati a degli uffici. Queste costruzioni furono pensate per valorizzare il vicino orfanotrofio di Amsterdam, anch’esso opera del famoso architetto olandese. Il progetto non ottenne successo e gli uffici, a lungo, restarono sfitti.
Gli attuali proprietari del lotto hanno deciso un intervento per dare nuova vita agli edifici. Sono stati recuperati due dei tre edifici preesistenti. Le facciate sono state trasformate, a tal scopo si è pensato ad un unico rivestimento in legno conservando i telai multicolore delle finestre. Per rendere l’edificio più flessibile, sono state rimosse le pareti divisorie.
Gli uffici sono stati ammodernati con spazi più idonei a come si concepisce il lavoro dietro alla scrivania rispetto a tempo fa. Una serie di interventi sono stati attuati per migliorare la sostenibilità della struttura: sui tetti c’è tanto verde, ci sono padiglioni dove le persone possono incontrarsi e scambiare qualche chiacchiera durante una pausa dal lavoro.
Questi spazi sono anche idonei ad ospitare eventi. Sono stati installati dei pannelli solari che sono valsi la certificazione BREEAM Outstanding.
Altro elemento di grande interesse è la costruzione del “The Windows”, un grattacielo di 12 piani che si frappone a mo ‘di barriera visiva tra la storicità rappresentata dagli edifici di van Eyck e la vicina autostrada. I lavori non sono terminati. Nei prossimi anni è già stato previsto un intervento sul terzo edificio. Intanto si sta implementando il verde che sarà accessibile attraverso percorsi pedonali e ciclabili.