Trump fa ripartire la caccia ad orsi e lupi in Alaska: gli animali potranno essere uccisi con terribili tecniche

Donald Trump ha concesso ai cacciatori di uccidere orsi e lupi in Alaska: si tratta di un provvedimento che scavalca letteralmente quello promosso da Barack Obama nel 2015.
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Alessandro Artuso 10 Giugno 2020

La decisione ormai è presa, ma di certo Trump avrà una bella gatta da pelare viste le numerose proteste degli animalisti. A breve partirà la caccia agli orsi in letargo e ai lupi in Alaska: sarà possibile stanarli con  apposite esche, tipo ciambelle piene di grasso, ma si potranno anche cercare gli animali nei parchi con fari e anabbaglianti per poi sparare loro. Donald Trump ha concesso l’ok per i cacciatori con un provvedimento che è stato pubblicato sul Federal Register, la Gazzetta Ufficiale degli Stati Uniti.

Quando partirà

Il via libera entrerà in vigore il 9 luglio 2020 ed è una misura che abolisce i divieti introdotti nel 2015 dalla precedente amministrazione guidata da Barack Obama. Un provvedimento che di sicuro offrirà maggiori tutele ai cacciatori in modo da garantire la caccia agli animali selvatici.

Certamente una scelta di carattere politico che non tiene minimamente conto della salute degli animali, anzi. L’approccio economico sulla questione fa da padrone e quindi Trump concederà ai cacciatori di sparare nuovamente da imbarcazioni e anche da piccoli aerei.

Le proteste

Sul piede di guerra le associazioni ambientaliste che hanno annunciato di non arrendersi e di controbattere a questo provvedimento. Offrire una tale possibilità ai cacciatori è un problema per l’intero ecosistema dei vari parchi e delle riserve naturali statunitensi. Le tecniche macabre dei cacciatori e la loro sete di caccia sono state fortemente criticate da chi ama veramente gli animali e tiene alla loro salvaguardia.