Tumore al cervello e all’utero rimossi contemporaneamente: così i medici del Policlinico di Bari hanno salvato la vita a una donna di 59 anni

La donna, già affetta da sclerosi multipla, si era presentata in ospedale a causa di grosse difficoltà nel linguaggio e nell’attenzione. Le analisi avevano individuato una massa cerebrale ma una successiva consulenza ginecologica aveva stabilito la presenza anche di un tumore all’utero, che di fatto aveva originato le metastasi al cervello. Dopo 8 ore in sala operatoria, la donna per fortuna oggi è salva.
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Kevin Ben Alì Zinati 24 Novembre 2022
* ultima modifica il 24/11/2022

Due tumori, contemporaneamente, al cervello e all’utero. L’uno la conseguenza dell’altro. Era questo il quadro clinico con cui una donna di 59 anni, già affetta da sclerosi multipla primariamente progressiva complicata da tetraparesi spastica, si è presentata al Policlinico di Bari.

Una situazione difficilissima, anche perché la rarissima forma di carcinoma endometriale con metastasi singola cerebrale ormai da una settimana le aveva creato parecchie difficoltà sia nell’uso del linguaggio che nell’attenzione.

I medici baresi l’hanno subito sottoposta a un delicato intervento di quasi 8 ore per asportarle prima l’utero e poi le metastasi cerebrali e oggi la donna fortunatamente è salva.

Ma il quadro, “abbastanza raro se non unico” come l’ha definito il prof. Ettore Cicinelli, direttore dell’unità operativa di Ginecologia e ostetricia del Policlinico di Bari, ha richiesto l’intervento in contemporanea di ben tre team chirurgici diversi: uno ginecologico, uno neurochirugico e infine quello anestesiologico.

Una volta ricoverata, infatti, la donna era stata sottoposta a una serie di accertamenti che avevano messo in evidenza la presenza di una massa nel cervello. Ma i conti non tornavano, così dopo una consulenza ginecologica i medici hanno rilevato anche un altro tumore, questa volta all’endometrio. Le successive analisi hanno poi dimostrato che era stata questa neoplasia a espandersi a livello cerebrale.

Per fortuna l’intervento è andato per il meglio. La donna ha avuto un decorso postoperatorio ottimale e dopo 12 giorni in osservazione è stata trasferita in un Istituto di riabilitazione.

“ll caso è particolarmente interessante per l’estrema rarità di un carcinoma endometriale metastatico al cervello e per il fatto che il quadro clinico sia comparso in una paziente estremamente fragile affetta da sclerosi multipla sulla quale è stato effettuato un intervento chirurgico complesso, multidisciplinare, di alta specializzazione” ha spiegato il prof Cicinelli, aggiungendo che la scelta di affrontare entrambe le malattie in contemporanea in un’unica seduta operatoria è stata necessaria per evitare a una paziente già indebolita due interventi chirurgici distinti, e decisamente pesanti.

Fonte | Policlinico di Bari 

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