Turismo e gusto: un’alleanza che fa bene alla città

Una nuova collaborazione per rilanciare il turismo a Napoli: Pasta Garofalo e gli attivisti di Sii Turista Della Tua Città danno il via a “SII TURISTA”, la nuova app per riscoprire passato e presente della città di Napoli e conoscere i segreti di Pasta Garofalo, una realtà imprenditoriale ultra centenaria che ci delizia con i suoi prodotti tipicamente campani.
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Ciaopeople Studios 6 Luglio 2021

Dal 25 giugno, Napoli sfoggia un nuovo asso nella manica per far innamorare i e aiutare i cittadini a scoprire meglio la propria città. Stiamo parlando dell’app SII TURISTA, nata dai giovani volontari dell’associazione partenopea Sii Turista Della Tua Città in collaborazione con Pasta Garofalo. L’app, scaricabile su Android e IOS, è già online e navigabile nelle diverse categorie che la compongono: “antichi mestieri”, “street art”, “chiese e monumenti” e tanto altro. L’obiettivo comune è quello di ridare lustro, anche in seguito al “fermo” nato dall’emergenza Covid, a una città che negli ultimi anni aveva attirato sciami di turisti e culture provenienti da ogni parte del mondo. L’app è rivolta anche ai napoletani, con suggerimenti di tour poco noti e tesori nascosti talvolta anche ai locals: tutti sono infatti invitati ad arricchirla con suggerimenti e interazioni, condividendo video, foto e descrizioni della propria città.

Dal quartier generale di Gragnano dal 1789 ad oggi, Pasta Garofalo si impegna sul territorio in un percorso di costante innovazione, che porta direttamente al suo “spazio riservato” all’interno dell’app. SII TURISTA permetterà di giocare e scoprire insieme i segreti del marchio con il Pasta Garofalo Quiz, un invito nuovo agli utenti per conoscere la storia e le tradizioni della città, ma anche gli sviluppi di un prodotto unico nel suo genere. I punteggi si trasformeranno così in buoni spendibili sull’e-shop del brand.

Un’alleanza che fa bene alla città: se da una parte i giovani volontari di Sii Turista Della Tua Città si impegnano nella valorizzazione e riqualifica del territorio con amore e devozione, dall’altro lato Pasta Garofalo tenta di offrire un contributo alla creazione di posti di lavoro per la popolazione. L’app permette infatti, tra le altre funzioni, di candidarsi come guida turistica abilitata per tour e visite guidate. L’azienda gragnanese non è nuova impegnarsi nel sociale: è noto infatti la sua dedizione al benessere e ai temi legati alla sostenibilità. Il Pastificio Garofalo nel marzo 2019 si è qualificato insieme ad altre 20 aziende tra le finaliste del premio Diversity & Inclusion Brand Award, e nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento Diversity Brand Index come azienda promotrice dell’inclusione. Ancor più importante è l’attenzione che dedica ai suoi dipendenti mettendo a disposizione screening mammari per la prevenzione di tumori e piani di vaccinazione.

La stessa attenzione e passione che da decenni fa parte della lavorazione della pasta: non dimentichiamo l’indissolubile legame tra l’azienda e Gragnano, conosciuta come la città della pasta – con 5 secoli di produzione alle spalle! – e che dal 2013 può vantarsi del marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta). Il Pastificio Garofalo, godendo di questo legame territoriale, usufruisce dell’acqua sorgiva dei Monti Lattari, che insieme alla semola di grano duro e al lento processo di essiccazione rendono i loro prodotti come “baciati dagli dei”. L’obiettivo finale è quello di mantenere il colore naturale del grano e il massimo spessore dei prodotti. Dalla pasta standard di semola di grano duro, passando per quella integrale biologica, alla nuova linea di pasta Garofalo senza glutine, tentando così di accontentare i gusti e le necessità di tutti.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un grande impegno a tema ambientale: Garofalo contribuisce alla riduzione di CO2 investendo in energia solare per i suoi stabilimenti e soprattutto con packaging rigorosamente in carta riciclata.

La nuova amicizia tra i giovani attivisti di Sii Turista Della Tua Città, che in questi anni si è “imposta” come vero e proprio movimento culturale, e un prodotto identitario come Pasta Garofalo, non può fare altro che attirare a sé un gran numero di turisti… tutti ovviamente con l’acquolina in bocca.