Monica e la moda inclusiva, vicina ai più bisognosi: “Tutti devono potersi vestire da soli”

L’obiettivo dell’associazione EasyEmisfero è quella di offrire alle persone con difficoltà motorie dei vestiti che possano indossare da soli e di aiutare i più bisognosi attraverso l’iniziativa della “felpa sospesa”. La co-fondatrice Monica ci racconta com’è nata l’idea di creare un abbigliamento etico e sostenibile.
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Emanuele La Veglia 3 Marzo 2021

La protagonista della storia di oggi si chiama Monica Bulgarelli che, insieme ad altre due persone, ha avuto un'idea molto speciale. Per approfondire insieme di cosa si tratta, pensa a dei vestiti, a quelli che indossi tutti i giorni. Fermati un attimo a riflettere. C'è chi quei vestiti non sempre riesce a metterseli da solo, per difficoltà motorie e non solo. Da questa problematica è nata l'associazione EasyEmisfero grazie all'impegno di Gianluca, Walter e appunto Monica, che ci ha raccontato qualche dettaglio di questa avventura e del progetto sociale "Felpa Sospesa".

Cosa ha fatto scattare la scintilla che ha portato alla nascita dell'associazione?

Sono mamma di una ragazza a cui hanno diagnosticato, nei primi mesi di vita, una paresi cerebrale infantile. Proprio da quel momento è nata la necessità di regalare a mia figlia tutto ciò che noi definiamo autonomia, tra cui rientra sicuramente il poter vestirsi da sola, senza dover chiedere per forza aiuto agli altri. Essere donna e mamma di una bambina con esigenze speciali mi ha spronato a dare il meglio di me e ad aiutare, con piccoli gesti, chi vorrebbe “semplificarsi" la vita.

Dalla tua storia personale l'idea si è poi allargata, come?

Mi sono aperta ad un’esigenza ancora più grande, cioè quella di essere utile a tante altre persone, promuovendo un tema che è quello dell’inclusività, di cui si sente tanto parlare. I nostri capi sono utilizzabili da tutti, da chi ha un bisogno particolare, ma anche da chi questa necessità non la ha ma vorrebbe un capo innovativo, studiato secondo i suoi gusti. Creare in questo modo vestiti su misura ci ha permesso di abbattere diverse barriere e ci auguriamo, un giorno, di riuscire ad abbattere tanti muri ancora più grandi.

In che cosa consiste, a questo proposito, l'iniziativa della felpa sospesa?

Siamo molto attenti alle necessità delle famiglie, per questo abbiamo pensato di promuovere il progetto della “Felpa Sospesa”, basato su un incontro a metà strada tra noi e coloro che vogliono donare qualcosa. I vestiti che riceviamo vengono donati ad alcune associazioni che le distribuiscono a famiglie che ne hanno bisogno.

I fondatori di Easyem

Un intento sociale e anche tanti aspetti green…

Sono molto attenta al tema della sostenibilità, è una cosa a cui tengo molto e che vorrei promuovere il più possibile. Dal 2017, insieme ai co-fondatori, Walter Falzoni e Gianluca Angelini, portiamo avanti i nostri ideali, creando i nostri capi d'abbigliamento principalmente con tessuti che arrivano da materie prime riciclate o con produzione a km 0.

Che cosa ti hanno lasciato le persone incontrate in questi anni?

Ognuna di loro mi è rimasta nel cuore, tra tante necessità e vere e proprie sfide. Mi piace il livello di confidenza che si è creato con alcuni, lo scambio d’informazioni o semplicemente lo sfogo per condividere qualcosa, perché noi non vogliamo essere solo uno schermo su cui acquistare prodotti, ma intendiamo fare la differenza.

Credits: le immagini all'interno del testo sono state fornite dall'associazione EasyEmisfero