Quando si parla di futuro in chiave sostenibile si parla anche e soprattutto dello sviluppo delle batterie. Gli accumulatori di energia sono destinati infatti a svolgere un ruolo centrale nella transizione ecologica e dovranno essere sempre più efficienti per favorire, tanto per fare un esempio, una crescita maggiore delle rinnovabili nei mix energetici dei diversi Paesi del mondo.
Un passo in avanti è stato fatto da un team di ricercatori delle università australiane di Sydney e del Nuovo Galles del Sud che, in collaborazione con i colleghi dell’Università del Wisconsin a Madison (negli Stati Uniti), hanno sviluppato un prototipo di batteria a flusso solare "altamente efficiente e di lunga durata".
Prima di spiegare in che cosa consista, è necessaria una piccola digressione: solitamente una batteria a flusso è una batteria ricaricabile in cui gli elettroliti fluiscono attraverso una cella elettrochimica che converte l’energia chimica in energia elettrica. In questo caso l'energia chimica è fornita direttamente dal sole.
Le celle fotovoltaiche del modello messo a punto dai ricercatori australiani sono realizzate con un materiale innovativo, la perovskite agli alogenuri, che in combinazione al silicio è in grado di catturare molta più energia dalla luce solare. La nuova batteria a flusso solare è poi in grado di immagazzinare l'energia prodotta e di erogarla quando serve. Il tutto in un unico dispositivo. Secondo gli studiosi, potrebbe rivelarsi più efficiente del 40% rispetto alle migliori batterie a flusso solare disponibili oggi sul mercato.
Fonte | "High-performance solar flow battery powered by a perovskite/silicon tandem solar cell", pubblicato su Nature Materials il 13 luglio 2020.