Un bruco mangiaplastica potrebbe rivelarsi fondamentale per combattere l’inquinamento

Un bruco in grado di mangiare plastica e di non avere problemi alla sua salute: questo è il risultato della ricerca condotta dalla Brandon University del Canada.
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Alessandro Artuso 15 Marzo 2020

L'inquinamento ambientale sai bene che è un problema di livello mondiale, ma una speranza arriva dal mondo degli animali e riguarda un piccolo bruco. L'animale si alimenta di piccoli batteri e potrebbe essere la soluzione per liberarsi dai rifiuti di plastica. Secondo i ricercatori della Brandon University  l'animale possiede una serie di batteri, generati dal regime alimentare, che permettono alla larva di digerire anche la plastica non provocando alcuna conseguenza alla sua salute.

La forza di un bruco

Il bruco è anche in grado di sconfiggere il polietilene a bassa densità, utilizzato nella maggior parte dei casi per vaschette, recipienti, contenitori per il cibo, superfici da lavoro, imballaggi in plastica, contenitori per latte e succhi di frutta. Dallo studio si è registrato come l'apparato digerente di 60 bruchi possa consumare 4,5 pollici quadrati di plastica ogni settimana: i vermi sopravvivono anche grazie a una dieta composta da sola plastica. L'obiettivo degli scienziati è utilizzare le caratteristiche dei vermi per trovare nuove soluzioni per la la difesa dell'ambiente.