Un mattone fatto con le alghe promette di ridurre l’inquinamento del settore edile

Un’azienda statunitense ha presentato durante una Biennale di Architettura delle strutture realizzate a partire da blocchi di cemento che in realtà cemento non sono: il materiale deriva dalla fotosintesi delle alghe, è molto resistente e potrebbe essere una valida e più sostenibile alternativa ai classici materiali edili finora utilizzati.
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Sara Polotti 27 Ottobre 2023

Qualche giorno fa, durante la CAB5 (la Biennale di Architettura di Chicago), è stato presentato un innovativo materiale edile. Si tratta di uno speciale mattone che non viene prodotto a partire dal calcestruzzo, ma sfruttando le proprietà di un'alga.

L'intento dell'azienda produttrice è quello di ridurre l'inquinamento derivante dal settore edile. "Per fronteggiare l'enorme impatto del cemento e dell'industria delle costruzioni sulle emissioni globali di carbonio", dicono da Skidmore, Owings & Merrill (SOM), "abbiamo collaborato con Prometheus Materials per sviluppare un'alternativa ai blocchi di calcestruzzo, a base di alghe e a zero emissioni di carbonio ".

Ecco com'è fatta questa alternativa sostenibile che potrebbe rivoluzionare il settore.

Com'è fatto il mattone di alghe

L'azienda produttrice ha sviluppato questo resistente e modulabile mattone sfruttando la fotosintesi clorofilliana delle alghe, convertendole in un materiale che ricorda il carbonato di calcio (quello che forma per esempio i coralli e i gusci d'ostrica, per intenderci).

Il risultato si chiama Bio-Block: è un blocco di bio-cemento che può essere prodotto senza emettere carbonio e che ha proprietà meccaniche, fisiche e termiche "comparabili o superiori al cemento utilizzato nel calcestruzzo", spiegano.

Il prototipo

Quello presentato alla Biennale di Architettura di Chicago nell'autunno del 2023 è un prototipo, con il quale sono state costruite diverse strutture portate come esempio.

In questo momento i blocchi (o mattoni) sono in fase di test prestazionale e verranno immesse in commercio non appena saranno confermate le teorie riguardanti le prestazioni (e la sostenibilità effettiva).

Come lo si utilizzerà?

Secondo le aziende produttrici, questo bio-cemento e questi mattoni prodotti a partire dalle alghe rappresenteranno una efficace ed efficiente alternativa ai classici blocchi in cemento (chiamati Concrete Masonry Units nel gergo settoriale, CMU).

"Di recente", svelano, "abbiamo collaborato con l'International Masonry Institute per testare la facilità con cui questo materiale può essere utilizzato sul campo al posto dei tradizionali CMU".

Essendo infatti resistente e modulabile, sarà in tutto e per tutto una base ideale per le costruzioni che prima utilizzavano il cemento per le proprie strutture portanti.