Un menu a base di alghe per le mucche: ecco come ridurre le emissioni di metano degli allevamenti

Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università della California ha verificato che con l’aggiunta di circa 80 grammi al giorno di alghe marine nella dieta dei bovini le emissioni di gas a effetto serra sono diminuite fino all’82% e in maniera costante nel tempo.
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Federico Turrisi 29 Marzo 2021

Un metodo per allevare bestiame in maniera più sostenibile? Aggiungere alghe marine nella dieta delle mucche. Come saprai, gli allevamenti di bovini contribuiscono in maniera significativa alle emissioni di gas climalteranti, in particolare metano, e non solo per l'attività industriale in sé, ma soprattutto per il ruminare e l'eruttare degli animali stessi.

I ricercatori del Department of Animal Science dell’Università della California hanno studiato una possibile soluzione per limitare questo problema. Per cinque mesi, tra la primavera e l'estate dello scorso anno, hanno aggiunto nell'alimentazione di 21 bovini circa 80 grammi al giorno di una particolare alga rossa (il nome scientifico della specie è Asparagopsis taxiformis) che cresce nei mari delle zone tropicali, monitorando il loro aumento di peso e le emissioni di metano rispetto a quelli che hanno mantenuto una dieta tradizionale.

Ebbene, la mandria che si è nutrita anche di alghe ha abbattuto le sue emissioni dell'82%. Come è stato possibile? Semplice, le alghe riescono a inibire un enzima nel sistema digerente dei ruminanti che contribuisce alla produzione di metano. I riscontri degli scienziati non solo sono risultati positivi, ma il calo delle emissioni si è mantenuto costante nel tempo.

Va bene, l'aggiunta di alghe nella dieta dei bovini riduce l'inquinamento, ma come la mettiamo con il sapore della carne o del latte? Gli esperti hanno voluto vederci chiaro anche su questi due aspetti. Nel corso dei test di valutazione del gusto non sono state rilevate differenze nel sapore della carne di manzo nutrito con alghe rispetto a un gruppo di controllo ed è stato escluso ogni impatto anche sul sapore del latte.

Ora i ricercatori stanno studiando un modo per coltivare questa particolare tipologia di alga impiegata nei test. Non c'è infatti abbastanza Asparagopsis taxiformis in natura per un utilizzo su larga scala negli allevamenti. Un altro problema è come dare da mangiare gli integratori alle alghe al bestiame che pascola all'aria aperta; il coordinatore della ricerca americana, Ermias Kebreab, ha giàannunciato che il suo prossimo studio si occuperà proprio di questo.

Fonte | "Red seaweed (Asparagopsis taxiformis) supplementation reduces enteric methane by over 80 percent in beef steers", pubblicato su Plos One il 17 marzo 2021.