
Negli Stati Uniti la paura del virus dell'influenza aviaria ha spinto il dipartimento dell'Agricoltura (USDA) a decidere per l'abbattimento di circa 1 milione di galline ovaiole di un allevamento in Minnesota, dopo che è stata confermata la presenza del virus all'interno della struttura.
Abbattimenti di massa come quello in Minnesota – anche se di dimensioni più ridotte – verrano effettuati anche in South Dakota e Iowa. Secondo infatti la legislazione americana, infatti, se il virus dell'aviaria viene rintracciato in una fattoria o in un allevamento, tutti gli esemplari lì presenti devono essere uccisi. L'obiettivo di questa politica – come è avvenuto anche in Italia per gli allevamenti di suini e la Peste suina africana (Psa) – è limitare la diffusione del virus.
L'industria del pollame e delle uova sta cercando di contrastare l'epidemia di influenza aviaria ormai dall'anno scorso: nel 2022, quasi 58 milioni di volatili – soprattutto polli e tacchini – sono stati abbattuti per far fronte al virus, contribuendo ad aumentare notevolmente i prezzi di uova e tacchini.
Oltre al caso del Minnesota, l'USDA ha dichiarato che circa 26.800 tacchini saranno abbattuti in una fattoria della contea di McPherson, nel South Dakota, e quasi 17.000 volatili saranno abbattuti in due fattorie della contea di Clay, in Iowa.
Sebbene questi numeri facciano impressione, il numero di animali uccisi nel 2023 si è drasticamente ridotto rispetto al 2022: anche dopo l'abbattimento delle 940mila galline dello stabilimento del Minnesota, i volatili uccisi negli Stati Uniti finora sono stati 3,4 milioni.
A fronte di questi accenni di miglioramento negli abbattimenti, anche grazie ai tentativi di degli allevatori di limitare il contatto tra gli esemplari nei loro stabilimenti e le anatre o le oche che migrano, resta però il problema degli allevamenti da uova. Questi infatti, proprio come dimostra il caso del Minnesota, sono i più numerosi, ecco perché nel momento in cui il virus riesce a penetrare all'interno, diventa necessario abbattere a volte anche milioni di animali.
Dall'inizio dell'epidemia, il Minnesota ha perso un totale di oltre 5,5 milioni di volatili. L'Iowa, che ospita molti grandi allevamenti di uova, è stato il più colpito, con oltre 16 milioni di volatili abbattuti, compreso un caso in cui è stato necessario uccidere 5 milioni di galline da uova.