Un pompiere trova un neonato nella culla per la vita e lo adotta: la storia che ha commosso l’America

A Belen, in New Mexico, un neonato abbandonato nella Safe Haven Baby Box ha cambiato per sempre la vita di una coppia. Dopo 15 anni di tentativi falliti, Chris e sua moglie sono diventati finalmente genitori.
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Redazione 25 Marzo 2025

Il 2 febbraio a Belen, New Mexico, Chris, un pompiere di 44 anni che insieme alla moglie lottava da oltre 15 anni contro l'infertilità, ha trovato tra le braccia un neonato lasciato nella Safe Haven Baby Box della caserma. Una scena commovente, che ricorda un episodio simile accaduto due anni prima in Florida: in entrambi i casi, neonati affidati a queste speciali culle sono stati accolti da vigili del fuoco, diventati poi i loro padri adottivi.

Cosa sono le Safe Haven Baby Box

Le Safe Haven Baby Box, conosciute in Italia come "culle per la vita", sono strutture sicure posizionate nei pressi di ospedali, chiese o stazioni dei vigili del fuoco, dove è possibile lasciare un neonato in anonimato. Una volta depositato il bebè e chiusa la vetrata, un sistema di allarme avvisa immediatamente il personale, che interviene per soccorrere il piccolo e affidarlo alle cure mediche.

Quel giorno, appena scattato l'allarme, Chris è stato il primo a raggiungere il neonato. Come riportato da Today.com, il pompiere ha raccontato di aver pensato subito a un segno del destino: solo pochi giorni prima, lui e sua moglie avevano ottenuto l'idoneità all'adozione. "In lacrime, ho chiamato subito mia moglie per raccontarle cosa era successo", ha spiegato. Il piccolo è stato portato in ospedale per le prime cure, mentre la coppia iniziava a sperare di poterlo accogliere nella propria famiglia.

Le condizioni del neonato

Il neonato, che pesava appena 2,2 kg ed era in condizioni critiche a causa del freddo, ha dovuto affrontare un principio di polmonite e ipotermia. Nonostante le incertezze, Chris e sua moglie gli sono stati accanto giorno e notte, ottenendo il permesso di visitarlo in terapia intensiva neonatale. "Era così fragile, ma appena l'ho preso in braccio ho capito che potevo essere la sua mamma", ha raccontato la donna.

Dopo un mese di ricovero, e nonostante l'attesa per la decisione del Tribunale, la coppia non ha mai smesso di sperare. Hanno ottenuto l'affido del piccolo e, il 10 marzo, sono diventati ufficialmente i suoi genitori adottivi. Oggi, il bambino sta imparando a camminare, è sano, pieno di energia e amato profondamente. Chris e sua moglie si dicono grati alla madre biologica del bambino per aver scelto di lasciarlo nella Safe Haven Baby Box, permettendogli di avere una nuova vita, piena di amore e di opportunità.