Era così grande e pesante che le aveva deformato la colonna vertebrale e le creava dolorosissimi attacchi di emicrania, difficoltà nei movimenti e pure un disagio psicologico non indifferente. Per questo gliel’hanno rimosso e ridotto.

Non sto parlando di una massa tumorale bensì di un seno che con i suoi 9kg raggiunti aveva finito davvero per gravare negativamente sulla qualità di vita di una ragazza originaria di Lodi.

La gigantomastia severa di cui soffriva, insomma, impediva alla giovane di svolgere anche le più semplici attività quotidiane. Non poteva più camminare con la schiena dritta, soffriva di erniazioni discali e aveva sviluppato anche una forma di cifosi cervicale.

Giunta all’Ospedale Maggiore di Lodi, è stata così presa in carico dall’équipe di Chirurgia Plastica che l’ha subito sottoposta a tutti gli esami necessari per valutare la possibilità di un intervento. Una volta avuta luce verde, è stata quindi sottoposta all’operazione di rimozione e riduzione del volume del seno, con l’asportazione dell’intera massa mammaria.

Attraverso una tecnica standard di riduzione mammaria, detta Tecnica di Thorek, i chirurghi hanno prima prelevato il complesso areola-capezzolo della ragazza, per poi procedere con la sua conservazione e l’innesto libero.

Successivamente hanno rimosso l’enorme massa mammaria, divisa in 4.5 kg per lato. Hanno conservato i restanti tessuti vitali impiegati poi per ricostruire il nuovo seno con dimensioni e proporzioni adeguate alla paziente.

L’intervento è durato 4 ore e il postoperatorio è stato molto favorevole. Eseguito all’inizio di settembre, ha anche segnato un record dal momento mai prima d'ora era stata eseguita una mastoplastica riduttiva su una massa così voluminosa.

Fonte |Asst Lodi