
Le padelle antiaderenti sono un must in cucina per la loro praticità e facilità di pulizia, ma un recente studio ha rivelato che anche un piccolo graffio sulla superficie potrebbe rappresentare un rischio per la salute. Vediamo cosa hanno scoperto gli esperti e quali precauzioni adottare.
Uno studio pubblicato da un gruppo di ricercatori australiani ha evidenziato che una padella antiaderente graffiata può rilasciare milioni di microparticelle di plastica e sostanze chimiche nel cibo durante la cottura. Tra le sostanze potenzialmente dannose troviamo il PTFE (Politetrafluoroetilene), il materiale che rende le padelle antiaderenti, e il PFOA (Acido Perfluoroottanoico), una sostanza vietata in molti paesi per i suoi effetti nocivi sulla salute.
L’ingestione di microparticelle rilasciate da padelle danneggiate può comportare:
Ecco alcuni segnali che indicano quando è il momento di sostituire la padella:
Se vuoi evitare i rischi legati alle padelle antiaderenti graffiate, puoi optare per alternative più sicure:
Padelle in acciaio inossidabile: durature e prive di sostanze chimiche nocive.
Ghisa: mantiene il calore a lungo e non rilascia particelle nel cibo.
Ceramica: un’ottima opzione per chi cerca una superficie antiaderente senza PTFE e PFOA.
Un semplice graffio sulla padella antiaderente può compromettere la sicurezza del cibo che consumiamo. Per proteggere la propria salute, è fondamentale sostituire le padelle danneggiate e scegliere materiali alternativi più sicuri. Prestare attenzione alla qualità degli strumenti da cucina è un piccolo gesto che può fare la differenza nel lungo periodo.