candida auris

Un uomo è morto a Milano per un’infezione da Candida auris: avrebbe contratto il fungo killer in Grecia

L’uomo era stato ricoverato all’ospedale Sacco di Milano a causa di un ictus. Non si tratterebbe però di un caso autoctono, in quanto i paziente era appena rientrato dalla Grecia, dove avrebbe probabilmente contratto il pericoloso fungo spesso resistente alle cure antibiotiche.
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Maria Teresa Gasbarrone 26 Maggio 2023
* ultima modifica il 29/05/2023

A Milano un uomo è morto a causa di un'infezione di Candida auris, il "fungo killer" isolato per la prima volta nel 2009 e diagnosticato in Italia nel 2019.

Il contagio in questione non sarebbe però avvenuto in Italia: in base a quanto riferito da AdnKronos, il paziente era da poco rientrato dalla Grecia, quando, a causa di un ictus è staro ricoverato all'ospedale Sacco di Milano.

Il caso

Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto, l'uomo, ricoverato qualche giorno fa, presentava diverse positività. Tra queste, anche quella alla Candida auris, ma da quanto riferito, non si tratterebbe di un caso autoctono, proprio perché l'uomo era stato in Grecia prima di sentirsi male.

Che cos'è la candida auris

La Candida auris è un fungo descritto per la prima volta nel 2009, dopo essere stato isolato in Giappone dall'orecchio di una donna (ecco perché ‘auris'). In Italia il primo caso di infezione invasiva da Candida auris è stato identificato nel 2019, seguito da un focolaio che ha interessato le regioni del Nord nel periodo pandemico 2020-2021, come spiega il sito dell'Epicentro dell'Istituto superiore di sanità (Iss).

Dal 2019 sono stati descritti o notificati sia casi importati che casi autoctoni, per un totale di circa 300 casi, in un focolaio epidemico che ha coinvolto principalmente Liguria ed Emilia Romagna.

Questo fungo rappresenta una minaccia per la vita umana soprattutto per la sua "multifarmaco-resistenza", ovvero è spesso resistente ai farmaci antimicotici comunemente utilizzati per trattare le infezioni da Candida. Può provocare focolai epidemici negli ambienti assistenziali sanitari, anche se non si esclude la possibile diffusione in comunità e ha la possibilità di creare biofilm che la rende poco suscettibile ai disinfettanti e quindi particolarmente resistente sulle superfici.

La candida auris nel mondo

La Candida auris si sta diffondendo in modo allarmante soprattutto negli Stati Uniti. Proprio a causa della sua antibiotico-resistenza, i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) l'hanno definita "una minaccia urgente" per la salute dei cittadini.

Da qualche anno a questa parte il numero di casi segnalati negli Stati Uniti sta aumentando in modo allarmante: sempre secondo i dati raccolti da Cdc pubblicati sugli "Annali of Internal Medicine", nel 2021 sono triplicati i casi resistenti al farmaco più raccomandato e utilizzato per il trattamento delle infezioni da Candida auris, le echinocandine. A livello nazionale, negli States i casi clinici sono passati da 476 nel 2019 a 1.471 nel 2021. I casi di screening sono triplicati dal 2020 al 2021, per un totale di 4.041. Secondo i Cdc, questo aumento è visibile anche nel 2022.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.