Una app per lo smartphone ti aiuta a riconoscere le piante e gli animali intorno a te

Si chiama iNaturalist ed è stata sviluppata California Academy of Science, insieme alla National Geographic Society. In realtà, è qualcosa di più di una semplice applicazione per il telefono. Si tratta di un progetto di “citizen science”, ovvero con le tue osservazioni contribuisci ad accrescere i database scientifici e a fornire informazioni utili per biologi e altri utenti della community.
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Federico Turrisi 7 Settembre 2020

Quante volte ti sarà capitato di fare una passeggiata nel bosco, vedere un fiore particolare e chiederti a quale specie appartenesse? A meno che non sia in compagnia di un esperto di botanica, difficilmente la tua domanda troverebbe una risposta. Ma in questi casi può venirti in soccorso un'applicazione scaricabile gratuitamente sul tuo smartphone. Stiamo parlando di iNaturalist, che ad oggi risulta uno dei più riusciti esperimenti di citizen science al mondo per mappare la biodiversità.

Nato originariamente nel 2008 come tesi di laurea di tre studenti dell’Università della California, il progetto ha preso forma nel 2013 grazie all'impulso della California Academy of Science di San Francisco, istituto di ricerca e museo di storia naturale tra i più importanti al mondo, e dal 2016 ne fa parte anche la National Geographic Society.

Ma come funziona l'app? Semplice, basta inquadrare con l'obiettivo della fotocamera l'essere vivente di tuo interesse e inserire delle caratteristiche che noti. Il software, basandosi su un algoritmo che attinge le sue informazioni da un database che raccoglie tutte le foto e le descrizioni caricate dagli utenti sparsi per il mondo, sarà in grado di identificarlo con un certo grado di accuratezza.

Con le piante il riconoscimento della specie è abbastanza preciso, mentre con gli insetti, per esempio, potrebbe rivelarsi più complicato. Tuttavia, il sistema è in grado di riconoscere almeno il genere o, nei casi più difficili, la famiglia con una certa precisione. Per rendere comunque il meccanismo di riconoscimento ancora più sicuro e completo, ogni immagine viene sottoposta al giudizio della community: spetta agli esperti di ciascuna specifica materia confermare o correggere poi il verdetto della macchina. Insomma, talvolta è l'uomo a intervenire a supporto dell'intelligenza artificiale.

Ovviamente più utenti "collaborano" al progetto, più informazioni verranno raccolte, più sarà preciso l'algoritmo. Con le tue osservazioni, dunque, potrai dare il tuo contributo all'incremento delle conoscenze su una specie vegetale o vegetale e sul suo habitat. Se sei appassionato di natura, non potrai più fare a meno di questa app.