Pensi che il governo italiano non si stia impegnando abbastanza per affrontare l'emergenza climatica in corso? Firma anche tu per sostenere la proposta di legge d'iniziativa popolare “Almeno il 55%”! Hai infatti la possibilità di assolvere al tuo dovere di cittadino. Come stabilisce il secondo comma dell'articolo 71 della Costituzione italiana, sono necessarie almeno 50 mila firme per far sì che poi la proposta di legge d'iniziativa popolare venga discussa dal Parlamento. Il testo è stato già depositato dai firmatari presso la cancelleria della Corte di Cassazione che provvederà a far pubblicare l'annuncio dell'iniziativa nella Gazzetta Ufficiale, dopo di che potrà partire ufficialmente la campagna per la raccolta delle firme.
Ma che cosa prevede la proposta di legge "Almeno il 55%"? Lo scopo è quello di far assumere al governo italiano l'obiettivo di tagliare del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030, come proposto per tutta l'Unione Europea dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e approvato pochi giorni fa dal Parlamento europeo. Attualmente, invece, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) avanzato dall’Italia prevede un target di riduzione pari a circa il 37%. Di recente il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, rispondendo ad una interrogazione al question time alla Camera dei Deputati, ha affermato che il Pniec va rivisto e adeguato agli obiettivi europei.
I punti della proposta di legge sono i seguenti:
"La raccolta delle firme sarà un’occasione di informazione e mobilitazione dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici, delle loro drammatiche conseguenze e di quel che dobbiamo pretendere dai governi", ha sottolineato Massimo Scalia, primo firmatario e padre dell’ambientalismo scientifico in Italia.