Una lupa fugge dal Parco Nazionale d’Abruzzo per ritrovare la sua libertà

La lupa fugge e “imita” l’orso M49. L’esemplare era terminato in un pozzo, volando per oltre 5 metri, non riportando gravi conseguenze. Dopo le cure del personale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, lasciato per una sola notte in una zona ampia della struttura, l’animale è fuggito.
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Alessandro Artuso 24 Aprile 2020

Una lupa viene salvata e messa in una struttura momentanea, ma il desidero di evadere ha avuto la meglio e così l'animale è fuggito scavando una fossa e varcando la recinzione elettrica. La notizia è stata raccontata direttamente dal Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che si è preso cura, anche se per poco tempo, dell'esemplare.

La storia

La segnalazione di un ragazzo vicino Roccaraso, allertato dai suoi cani mentre lavorava nell'orto, ha permesso di scoprire l'animale volato giù in un pozzo di oltre 5 metri. Per fortuna l'esemplare non ha riportato ferite ed è stato estratto dai gestori del parco e da un team di veterinari. Nemmeno il tempo di portarlo in un'ampia riserva che la lupa di 4-5 anni ha lasciato il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise tornando in libertà.

Nonostante il recinto ampio, e la decisione di rilasciarla l'indomani, la lupa ha deciso per se stessa ed è tornata nel suo habitat naturale all'alba. Una storia fatta di libertà che testimonia la voglia di vivere senza alcuna costrizione.

Dal lupo all'orso

Questa storia ricorda molto l'orso Papillon, meglio conosciuto come M49, di cui ti avevamo parlato non molto tempo fa. Anche per lui la troppa voglia di stare nella natura lo ha portato all'evasione, creando un ampio dibattito sulla sua condotta irrequieta.