
Non si vedeva una cucciolata di lupi rossi dal 2018. Per questo motivo, quando un ranger dell’Alligator River National Wildlife Refuge, un’area naturale protetta nella parte orientale della Carolina del Nord, ha trovato una cucciolata di sei piccoli di lupo rosso, per la precisione quattro femmine e due maschi, è stata una sorpresa a dir poco inaspettata.
Il lupo rosso (Canis rufus) è un animale ad altissimo rischio di estinzione, tant’è che è stato inserito nella lista rossa dello IUNC (International Union for the Conservation of Nature) nella categoria "Critically endangered".
Per salvare in extremis questa specie, negli anni è stato disposto un programma di riproduzione in cattività, limitando l’area in cui gli esemplari erano sottoposti a monitoraggio in Texas e in Louisiana, così da poterli avere sotto controllo. La caccia intensiva e la distruzione dell’habitat naturale hanno tuttavia continuato a minacciare la specie e a decimare le popolazioni che ancora potevano essere avvistate in natura.
Il progetto per la salvaguardia della specie è proseguito solo negli zoo aderenti all’iniziativa, e solo cosi è stato possibile reintrodurre alcune cucciolate in quello che restava del loro habitat.
Oggi oltre trenta strutture continuano a partecipare al piano di riproduzione e reintroduzione della specie e sono circa 240 i lupi attualmente in cattività, mentre secondo le stime del Red Wolf Recovery Program, il programma di salvaguardia della specie dello U.S. Fish & Wildlife Service, ci sarebbero solamente una quindicina di lupi rossi allo stato brado. Un numero talmente basso che ogni cucciolata in natura (soprattutto dopo ben quattro anni senza nascite) dà una speranza di sopravvivenza in più a questa specie animale.
I sei cuccioli di lupo rosso nati nella settimana del 18 aprile scorso stanno bene e sono nati da una coppia di lupi monitorata in natura dagli studiosi: la mamma, infatti, è conosciuta con il codice 2225, mentre il padre è noto con il codice 2323.