Una sfida per sprecare meno cibo e salvare risorse preziose!

Bastano 7 giorni per cominciare a coltivare abitudini più sostenibili, soprattutto quando si tratta di alimenti: acquistare frutta imperfetta, fare l’inventario della dispensa e sperimentare nuove ricette, sono solo alcune delle cose che è possibile fare per salvare più di 500g di cibo a settimana!
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Ciaopeople Studios 12 Luglio 2023

Forse non ci facciamo molto caso, eppure ogni giorno sprechiamo tanta, troppa frutta e verdura, alimenti ancora buoni che finiscono nel cestino per i motivi più disparati: una carota lasciata in frigo qualche giorno in più, un limone con la buccia non uniforme, o magari una manciata di fragole reputate troppo grandi o troppo piccole. Quando scartiamo del cibo stiamo sprecando due volte risorse: quelle finite, che hanno fatto tanta strada per arrivare sugli scaffali o nei mercati in veste di prodotti, e quelle che sono servite inizialmente per produrli, come acqua, energia e forza lavoro. In Italia stiamo già facendo passi da gigante per ridurre lo spreco alimentare, e ognuno in casa e cucina può fare una grande differenza. Con questa “sfida” puoi metterti alla prova e dare il meglio di te per salvare tante risorse preziose!

Giorno 1: Per dare il via alla tua settimana antispreco la prima cosa da fare è controllare frigo e dispensa: guarda le scadenze e comincia a consumare gli alimenti più facilmente deperibili, magari mettendoli ben in vista. Sapere con certezza cosa si ha già in casa è ideale per evitare acquisti d'impulso dettati dalla fame del momento. Al supermercato ti può essere utile anche una lista della spesa, così da andare “a colpo sicuro” comprando solo quello di cui hai davvero bisogno.

Giorno 2: Il frigo è stato controllato e c'è un po' di frutta già matura, con la buccia ammaccata oppure che ha perso il suo colore brillante… buttarla non è un'opzione! Puoi preparare delle deliziose confetture o marmellate per arricchire colazioni e merende “zero waste”: con cameo Fruttapec è facilissimo, ti basteranno solo tre minuti di cottura per salvare pesche, ciliegie, fragole, albicocche e tutta la frutta già matura che hai a disposizione.
Inventa ogni volta che vuoi un abbinamento diverso, sarà divertente sperimentare con gusti e dolcezze, magari aggiungendo anche spezie ed erbe aromatiche! Anziché buttare i vasetti di vetro, riutilizzali per conservare le tue preparazioni alla frutta, con un'etichetta scritta a mano saranno anche dei graditissimi regali per tutti gli amici.

Giorno 3: La frutta è al sicuro, ma che fare se ti accorgi di avere in casa qualcosa di già scaduto? Se in etichetta c'è scritto “da consumarsi preferibilmente entro…” non buttare l'alimento a cuor leggero, potrebbe essere ancora buonissimo. È possibile che questi prodotti abbiano perso un po' di freschezza o fragranza, ma che siano ancora del tutto commestibili: pasta, riso, cracker e biscotti, per esempio, possono essere mangiati fino a qualche settimana dopo la data di scadenza riportata.

Giorno 4: Arrivati a metà settimana è importante capire anche come conservare correttamente gli alimenti, così da non rischiare di buttarli: patate, pomodori e cipolle non vanno in frigo, mentre le erbe fresche si conservano più a lungo se messe in acqua come fossero fiori! Se hai acquistato del pane fresco, invece, taglialo a fette e congelalo, così potrai scaldarlo all'occorrenza senza sprecarne neanche una briciola!

Giorno 5: La settimana sta per finire e magari ci si ritrova con gli amici in pizzeria. Se qualcuno avanza qualcosa chiedi con orgoglio la “doggy bag”, anche i ristoratori saranno felici di non gettare i loro piatti della casa. Gli avanzi sono inoltre un'ottima idea per il pranzo del giorno dopo: puoi utilizzarli da soli, oppure mixati in altre ricette antispreco!

Giorno 6: Esistono tanti modi per salvare risorse preziose e al tempo stesso risparmiare, puoi controllare se i tuoi supermercati di zona aderiscono ad iniziative virtuose come Too Good To Go, l'app contro lo spreco alimentare che permette di acquistare le eccedenze alimentari a un prezzo conveniente, oppure se scontano i prodotti vicini alla scadenza!

Giorno 7: È bastata solo una settimana per guardare la frutta o gli scarti in genere con occhi diversi, non più sprechi ma buonissime occasioni di gusto. Adesso non ti resta che fare il punto della situazione registrando tutti i chili di frutta salvata sul sito Sensi di Polpa, l'iniziativa cameo per dare alla frutta imperfetta un destino più dolce e contrastare insieme lo spreco alimentare. Continua ad adottare questi piccoli consigli di sostenibilità e programma i tuoi prossimi obiettivi antispreco per le settimane a venire!