Una tecnologia innovativa ricicla la plastica trasformandola in un olio speciale

Un’azienda inglese ha studiato una tecnologia in grado di riciclare i rifiuti di plastica in un mix di idrocarburi liquidi utile per la produzione di nuova plastica. Si potrebbe così attivare un circolo virtuoso dove la plastica può essere riciclata costantemente, riducendo al massimo gli sprechi.
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Video Storie 16 Luglio 2021

Questa tecnologia sarà in grado di riciclare la plastica trasformandola in un olio speciale che potrebbe essere riutilizzato per la produzione di nuova plastica. Un’azienda inglese, la Recycling Technologies, ha sviluppato una tecnologia per riciclare quei rifiuti che difficilmente si riescono a smaltire, come la plastica laminata delle buste per le patatine e altri involucri per gli alimenti.

Gli scarti della plastica, una volta introdotti nell’impianto, vengono lavati, asciugati e ridotti in piccoli pezzi e poi vengono decomposti grazie ad alte temperature in assenza di ossigeno. Il risultato è un mix di idrocarburi liquidi, cioè i diversi componenti del petrolio grezzo. Attualmente l'88% della plastica utilizzata nel mondo è sepolta, bruciata o dispersa nell'ambiente. Significa che ricicliamo solo il 12% delle oltre 350 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel mondo ogni anno, ma questo olio prodotto, brevettato con il nome Plaxx, potrà appunto dare vita a nuova plastica attivando un processo virtuoso che ricicla costantemente, riducendo al massimo gli sprechi.

L’impianto, chiamato RT7000, può processare fino a 7000 tonnellate di plastica all’anno ottenendo più di 5000 tonnellate di Plaxx, una preziosa materia prima. Questa tecnologia potrebbe aiutarci a trasformare la nostra economia da lineare, cioè "estrai, produci e smaltisci", a circolare, volta a ridurre i consumi attraverso il riutilizzo dei prodotti creati e a un corretto smaltimento in grado di recuperare la materia prima. L’economia circolare è una delle principali strategie del Green Deal europeo, un programma per la crescita sostenibile, ovvero in grado di soddisfare le necessità delle generazioni attuali senza compromettere il benessere delle generazioni future. "Se vogliamo raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e preservare il nostro ambiente" – ha commentato recentemente  Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea – "la nostra economia deve diventare pienamente circolare".

La plastica è uno dei materiali più utilizzati e duttili che è possibile trovare in commercio, mantiene fresco il cibo più a lungo e rende le nostre auto più leggere ed è proprio per questo che dobbiamo imparare a smaltirla nel modo più corretto possibile e accogliere con entusiasmo l’utilizzo di queste tecnologie innovative in grado di preservare ciò che rimane delle nostre risorse naturali diminuendone il consumo.

RT7000 è stato progettato per essere installato facilmente in tutti gli impianti di smaltimento dei rifiuti e presto sarà disponibile in commercio. Il primo impianto “di prova” si trova attualmente in uno stabilimento di riciclaggio vicino Londra ed entro il 2022 verrà inaugurata la prima unità su scala commerciale in Scozia. Forse, un giorno, tutti gli oggetti in plastica che utilizzeremo avranno un’altra storia da raccontare fatta non di inquinamento e distruzione ma solo di rinascita in qualcosa di nuovamente utile.