
La crudeltà umana non ha limiti e mostra tutta la sua spregiudicatezza. Le uova di un cigno a Brenzone, cittadina sul lago di Garda, sono state letteralmente distrutte dalle sassate di una persona non ancora identificata. Mamma cigno ha provato a difendere con il suo corpo i piccoli, ma non c'è stato nulla da fare e così i piccoli sono tutti morti. La vicenda è accaduta sulle rive del lago e si stenta quasi a credere a una tale crudeltà.
Lorena Pinamonte, ex presidente della Pro Loco di Brenzone, ha denunciato l'accaduto su Facebook parlando di un atto veramente riprovevole. "Una persona non identificata, giorno dopo giorno, ha preso a sassate il cigno e le sue uova che di volte in volta si sono rotte. Purtroppo assistiamo a questa macabra fine".
L'area del nido era stata segnalata con tanto di cartelloni e indicazioni sui comportamenti da mantenere vista la delicatezza delle uova, ma questo non è bastato: il responsabile del gesto è riuscito nel proprio intento. Purtroppo la rabbia degli abitanti del posto è tanta, così come l'amarezza per l'uccisione dei poveri cigni non ancora nati.