
Durante i periodi più tiepidi dell’anno, le piante hanno bisogno di una sferzata di energia e nutrimento.
Ogni piantina ha le sue esigenze specifiche e possiamo soddisfarle anche utilizzando ingredienti che sicuramente abbiamo già in casa. Ecco come preparare un fertilizzante usando il riso.
Usare il riso o l'acqua di cottura del riso per le piante può essere utile perché contiene amidi, vitamine e minerali che favoriscono la crescita. Questi nutrienti migliorano il suolo e stimolano lo sviluppo delle radici. Tuttavia, è importante che l'acqua sia priva di sale o condimenti. Il riso contiene vari nutrienti benefici per le piante, come amidi, vitamine del gruppo B, minerali (come fosforo, potassio e magnesio), e tracce di proteine. Gli amidi forniscono una fonte di energia per i microrganismi nel suolo, migliorando la qualità del terreno. Le vitamine e i minerali, presenti soprattutto nell'acqua di cottura, stimolano la crescita delle radici e rafforzano le piante.
Per utilizzare un fertilizzante a base di riso per le piante, puoi seguire questi passaggi:
Acqua di cottura del riso: Dopo aver cotto il riso, raccogli l'acqua rimasta, assicurandoti che sia senza sale o condimenti. Lasciala raffreddare completamente.
Innaffiatura: Usa l'acqua di cottura raffreddata per innaffiare le piante una o due volte alla settimana. Questo fornirà alle piante amidi, vitamine e minerali.
Fermentazione (opzionale): Puoi anche lasciare fermentare l'acqua di riso per 2-3 giorni. La fermentazione aumenta i benefici, poiché i batteri scompongono ulteriormente i nutrienti, rendendoli più facilmente assimilabili dalle piante. Dopo la fermentazione, diluisci l'acqua in un rapporto 1:2 (acqua di riso normale) prima di usarla. Questo metodo migliora la qualità del suolo e nutre le piante in modo naturale.