Probabilmente hai già sentito parlare della Val di Mello, una valle laterale della Val Masino, che si trova in provincia di Sondrio, in Lombardia, e fa parte di un comune che si chiama proprio Val Masino. Se l'hai sentita nominare, magari anche tante volte, è perché la Val di Mello è un vero e proprio paradiso del trekking, con percorsi spesso pianeggianti ed adatti a tutti, ed è peraltro diventata riserva naturale e quindi area protetta negli ultimi anni.
Tantissimi turisti la visitano in primavera o estate, per godere appieno di torrenti, cascatelle, mulattiere e boschi rigogliosi che puoi trovare, oltre a quel piccolo lago dall'acqua color verde smeraldo, chiamato Bidet della contessa, che si incontra nella vallata del quale avrai visto numerose immagini sui social.
In ogni caso, anche se vuoi visitarla in autunno o inverno gli itinerari non mancheranno, sempre partendo dalla località San Martino, ovvero una piccola frazione di Val Masino dal quale iniziano la maggior parte delle passeggiate. Ma andiamo con ordine: vediamo prima come si raggiunge la Val di Mello e poi cosa vedere durante la tua immersione nella natura che difficilmente dimenticherai.
Ormai probabilmente lo avrai capito: la Val di Mello si trova in Lombardia, più precisamente in provincia di Sondrio, e fa parte di una famosa area geografica che conoscerai come Valtellina. La località di riferimento, quella che per intenderci dovrai mettere sul tuo navigatore, è Val Masino, che è un comune ma anche una valle di cui la Val Di Mello fa parte, pur prendendo il proprio nome dal paesino di Mello che si trova nelle vicinanze.
Situata a soli 120 km da Milano, la Val di Mello si trova alla fine della Val Masino, sul lato Nord della Valtellina. Per raggiungere questo paradiso, devi percorrere la statale SS 36 che da Lecco sale lungo la sponda est del Lario; a Colico devi proseguire per la Valtellina in direzione Sondrio. Nei pressi di Ardenno, circa 7 km dopo la località di Morbegno, trovi la deviazione a sinistra per la Val Masino. Dopo 16 km arrivi in località San Martino, nel comune di Val Masino, proprio all'imbocco della Val di Mello.
Se vuoi raggiungere la Val di Mello in macchina, devi sapere che l'accesso in auto presenta alcune limitazioni: solo 40 veicoli al giorno, pagando un pass dal costo di 10 euro, possono percorrere la strada che arriva fino all'inizio della valle, dove potrai parcheggiare e iniziare il tuo trekking.
In alternativa, sappi che esiste un ampio parcheggio a tariffa oraria in località San Martino, all'inizio del centro abitato: lasciando qui la macchina, potrai raggiungere la Val di Mello a piedi camminando per circa 20-30 minuti.
Nel 2009 la Regione Lombardia ha riconosciuto la Val di Mello come riserva naturale, diventata per questo motivo un'area protetta (la più grande in Lombardia), dove l'accesso alle automobili non è consentito. Estesa su 4.560 ettari di territorio, la Val Di Mello consente di immergersi completamente nella natura. Percorrere alcuni dei suoi numerosi tracciati significa camminare accompagnati dal gorgoglio di torrenti e piccole cascate, scoprire specchi di acqua color verde smeraldo, scorgere il nevaio perenne circondato da enormi giganti di granito.
Le cose da vedere sono tante e accessibili a tutti, se si escludono i percorsi più impegnativi. Ad esempio, vorrai sicuramente scattare qualche foto al Bidet della contessa, un piccolo laghetto dall'acqua cristallina e verde smeraldo, circondato dal verde che si specchia nell'acqua, che troverai semplicemente camminando lungo la via principale. É sempre in questo tragitto che, alzando gli occhi, potrai ammirare anche il cosiddetto "Precipizio degli Asteroidi", ovvero un'immensa parete di granito, uno dei punti di interesse principali per gli appassionati di arrampicata.
Pur senza scalarlo, poi, probabilmente ti soffermerai più volte ad ammirare la vista del monte Disgrazia, che svetterà costantemente dai suoi oltre 3500 metri di altitudine.
Durante un trekking in Val di Mello, poi, sarà obbligatorio fare tappa in uno dei tanti rifugi che troverai lungo l'itinerario che attraversa la valle: mi riferisco in primis al Rifugio Mello e al Rifugio Luna Nascente, situati sulla parte pianeggiante del percorso. Qui potrai mangiare diverse specialità locali e anche dormire, se hai pianificato un soggiorno di più notti.
Solitamente, chi va in Val di Mello lo fa per affrontare uno dei tanti percorsi di trekking disponibili, alcuni dei quali sono particolarmente facili e si possono fare anche con i bambini. Un esempio è l'itinerario che parte proprio da San Martino, situato a circa 923 metri di altitudine: attraversando il paese si supera la chiesa parrocchiale e si imbocca il sentiero alle sue spalle, in direzione Val di Mello. Il primo punto di riferimento per essere certi di imboccare la direzione giusta è la trattoria Il Gatto Rosso da cui si può scorgere la grande parete di granito di cui ti parlavo, il "Precipizio degli Asteroidi".
Dopo aver raggiunto e superato il Bidet della contessa, seguendo il torrente si incontra un ponte di legno che sulla destra porta alle baite di Cà di Carna (1.076 m). Si prosegue un po' in salita e si raggiunge Cascina Piana (1.092 m), abitata in passato, per buona parte dell'anno, dai contadini della Val di Mello; si prosegue il cammino affrontando una leggera salita. Lasciata sulla sinistra la deviazione per il Rifugio Allievi e superato il torrente Zocca, si arriva a Rasega (o Rasica) a 1.148 m di altitudine, dove potrai trovare una serie di baite. Il nome è legato all’esistenza di un'antica segheria che rimase attiva fino alla fine dell’Ottocento. Da questo punto, potrai ritornare a San Martino percorrendo lo stesso cammino.
Se non ti accontenti di una passeggiata con un lieve dislivello, ma sei più esperto e vuoi spingerti ad altitudini maggiori, allora da Rasega puoi proseguire e intraprendere una salita certamente più impegnativa rispetto al resto del percorso, e per questo consigliata soltanto a chi ha esperienza come escursionista. Dovrai infatti entrare nel bosco e affrontare circa 400 metri di dislivello, che ti porteranno a Casera di Pioda, a 1560 metri circa di altitudine, in un punto panoramico dal quale potrai godere di una vista mozzafiato su tutta la Val di Mello. Utilizzando la stessa strada, poi, potrai fare ritorno a Rasega, dove attraversando il ponte di fronte al Rifugio Rasega sarà possibile fare ritorno a San Martino camminando sul lato sinistro del torrente Mello e completando così un itinerario ad anello.
Infine, a chi si spinge da queste parti ed è particolarmente allenato, è impossibile non consigliare il Sentiero Roma, che fa parte delle Alte Vie delle Alpi e che unisce diversi valli e passi di montagna compresi tra i 2.500 e i 3000 metri di altitudine attraverso un itinerario che ti regalerà viste indimenticabili. Partendo dal Rifugio Omio, raggiungibile da Bagni Masino, potrai avvicinarti al Pizzo Badile (3.308 m), e poi proseguire per il Passo del Camerozzo (2.765 m) e attraversare la Val di Ferro e la Val Qualido. Da qui si continua superando il Passo Cameraccio (2950 m), per poi attraversare la valle omonima e giungere alla Bocchetta Roma (2898 m). Il tuo punto di arrivo sarà quindi il Rifugio Ponti (2559 m), che ti permetterà di scoprire la splendida Valle di Predarossa.
Molti scelgono la Val di Mello per un'escursione in giornata, ma se hai più giorni a disposizione e vuoi percorrere più di un itinerario la soluzione ideale è quella di pernottare direttamente in questa affascinante località, che nei suoi dintorni offre diverse soluzioni per dormire.
La scelta più classica è naturalmente quella di un hotel o un bed and breakfast situato nel comune di Val Masino, spesso in posizioni ottimali per poter iniziare una passeggiata subito dopo la colazione.
Se cerchi invece il contatto con la natura non solo per il trekking ma anche durante la notte, potresti considerare di alloggiare in uno dei campeggi della zona. Tieni presente che sarebbe meglio dormire in tenda nel corso della bella stagione, quando le temperature sono certamente meno rigide rispetto all'inverno.
Infine, un'altra soluzione è data dai rifugi, affascinanti strutture abbarbicate sui pendii delle montagne che sono punto di incontro e ristoro per tutti coloro che decidono di avventurarsi per i sentieri. In Val di Mello i rifugi non mancano ed essendo situati poco sopra i 1000 metri di altitudine non dovrebbe essere troppo difficile raggiungerli. Una volta giunto a destinazione, potrai godere di tutto ciò a cui un buon montanaro non rinuncerebbe mai: aria fresca, buon cibo e la natura intorno a te.
(Scritto da Gaia Cortese 20-02-2019
Modificato da Alessandro Bai il 6-12-2021)