Venezia plastic free: anche la città lagunare dice basta alla plastica monouso

Con un provvedimento approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, gli oggetti usa e getta, come bicchieri e bottiglie, in plastica verranno gradualmente eliminati dagli uffici comunali e dagli eventi pubblici organizzati dal Comune di Venezia. Destinati inoltre 300 mila euro a chi nelle sagre mette a disposizione stoviglie compostabili.
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Federico Turrisi 4 Luglio 2019

Niente più piatti, bicchieri e posate di plastica in laguna. Anche il Comune di Venezia accetta la "Plastic free challenge", lanciata dal Ministero dell'Ambiente, e dice no ai prodotti usa e getta in plastica negli eventi pubblici istituzionali e negli uffici comunali.

Come riporta il sito del Comune della città lagunare, il provvedimento, approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale ieri 3 luglio, "dà mandato alle Direzioni comunali di porre in essere tutti gli atti necessari ad eliminare per quanto possibile la plastica usa e getta dalle sedi comunali, enti o istituzioni partecipate e/o controllate da parte dell'Amministrazione comunale, privilegiando materiali durevoli e/o biodegradabili, nonché di eliminare, in modo graduale, gli oggetti di tipo plastico".

Insomma, niente più bicchierini in plastica alle macchinette del caffé, meglio le tazzine in ceramica. Niente più bottigliette e bicchieri di plastica nelle riunioni in Comune, meglio caraffe e bicchieri in vetro. La stessa attenzione nel preferire alternative maggiormente ecosostenibili verrà posta in tutti gli eventi pubblici organizzati direttamente dal Comune e dalle sue controllate.

In più, il Consiglio Comunale ha destinato 300 mila dei 12,3 milioni di euro della variazione di bilancio ad un bando destinato a sostenere chi organizza sagre e feste con bicchieri, piatti e posate in materiale compostabile. Un segnale molto forte, con cui si spera di rendere più pulita una delle città più belle del mondo.