Verdure dentro o fuori dal frigo? La risposta definitiva è sfaccettata

In realtà, dipende: il frigorifero non è sempre l’idea migliore per fare durare più a lungo la verdura, ma in alcuni casi è necessario per evitare che marcisca in fretta. Ecco le regole che dovresti seguire!
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 15 Settembre 2022

C'è chi le tiene in frigorifero senza distinzione, chi in inverno sfrutta il fresco dei davanzali o dei balconi e chi invece preferisce non usare del tutto il freddo, evitando il frigorifero. Ma chi ha ragione quando si tratta di conservare le verdure?

La risposta non è scontata e soprattutto non è inutile. Non si tratta di una diatriba frivola e fine a se stessa. Conoscere il metodo migliore per conservare le verdure dentro o fuori dal frigo è necessario per evitare sprechi, allungare la vita di frutta e verdura, risparmiare e non produrre nuovi rifiuti (chiaramente organici). Perché lo spreco alimentare è uno dei primi nemici del pianeta, ma qui scoprirai qual è nella realtà il luogo migliore dove tenere le verdure: dentro o fuori dal frigo?

I pro del frigorifero

Gli aspetti positivi del frigorifero sono palesi: il freddo aiuta a mantenere meglio i cibi, rallentando il processo di decomposizione. Ma solo per alcune verdure e solo se queste non vengono prima lavate. Lavarle e lasciare anche solo delle impercettibili gocce d'umidità, infatti, sarebbe controproducente. Meglio lavare la verdura solo all'occorrenza, prima di mangiarla.

I contro del frigorifero

Forse non tutti sanno che in realtà il frigorifero non è solo freddo, ma anche umido. E l'umidità è nemica della conservazione, nella maggior parte dei casi. Ecco perché le verdure andrebbero riposte sfuse, e non dentro sacchetti di plastica o compostabili: al loro interno rimarrebbero gocce d'acqua e condensa deleterie per la conservazione!

Il luogo giusto per ogni verdura

Il cassetto in basso è in generale lo spazio ideale per conservare la verdura, se questa viene riposta in frigorifero, poiché è studiato per rappresentare la parte più fredda del frigorifero, quella adatta ai cibi più freschi.

Cosa deve andare quindi fuori dal frigorifero e cosa al suo interno?

Le patate, prima di tutto, ma anche le cipolle e l'aglio andrebbero conservati a temperatura ambiente (se non eccessivamente calda).

In frigo invece andrebbero tutte le verdure che necessitano sì freddo, ma anche umidità, come per esempio gli asparagi, il cavolo nero, l'insalata, le melanzane, le carote

Ricorda poi una regola generale che è sempre utile: se le verdure al supermercato stavano nel banco frigo, a casa sarà necessario riporle di nuovo in frigo, per evitare dannosi sbalzi di temperatura (e per seguire, di base, la regola di conservazione dettata dal rivenditore). Se invece stanno fuori dalle aree di refrigerazione (come per esempio i pomodorini, i pomodori o le patate), puoi decidere di conservarle in dispensa e in un luogo fresco e asciutto. Non subiranno, infatti, gli sbalzi di temperatura come le verdure citate in precedenza e si conserveranno comunque a lungo.