Vertice Onu sul clima: Greta Thunberg striglia i potenti della Terra: “Parlate solo di soldi”

L’attivista svedese interviene con dure parole al Climate Action Summit delle Nazioni Unite davanti ai leader dei paesi di tutto il mondo (non c’era Trump, che è arrivato in ritardo). “Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai”, ha detto Greta.
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Federico Turrisi 23 Settembre 2019

"Noi vi teniamo d'occhio". Ha esordito così Greta Thunberg, la sedicenne attivista svedese che ha dato vita a uno dei movimenti globali di protesta più grandi di sempre, la voce dei ragazzi che chiedono ai politici azioni concrete per affrontare in maniera adeguata l'emergenza climatica. Ha parlato senza timore davanti ai leader di tutto il mondo durante il Climate Action Summit che si sta tenendo in queste ore nel palazzo delle Nazioni Unite, a New York. Al suo intervento non ha assistito il presidente americano Donald Trump, che si è seduto a sorpresa in sala solo poco più tardi; Trump aveva detto che non sarebbe stato presente all'evento.

È una Greta Thunberg visibilmente emozionata: scossa, arrabbiata e allo stesso tempo sul punto di scoppiare in lacrime. "Non dovrei essere qui, dovrei essere dall'altra parte dell'oceano, a scuola. Avete rubato i miei sogni, la mia infanzia con le vostre parole vuote. La gente soffre, la gente muore, interi ecosistemi stanno collassando. Siamo agli inizi di una estinzione di massa e siete in grado di parlare solo di soldi e di raccontare favole su una perenne crescita economica. Come avete osato?". L'aula applaude alle sue parole, ma Greta continua a non risparmiare dure critiche ai politici presenti. "Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai. Il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".

Al summit sono intervenuti i vari capi di governo per mostrare quali strategie stanno adottando i singoli paesi per contenere le emissioni di gas serra e scongiurare la crisi climatica. Tra questi anche il premier italiano Giuseppe Conte, il quale ha ribadito l'impegno dell'Italia sul fronte della lotta contro i cambiamenti climatici e ha sottolineato che nel nostro paese si sta attuando "uno dei programmi di decarbonizzazione più ambiziosi al mondo . Il tempo dei dibattiti e delle dichiarazioni è finito", ha concluso il Presidente del Consiglio.

Già, adesso dalle parole bisognerà passare i fatti. In occasione del Climate Action Summit 66 paesi, 102 città e 93 imprese hanno promesso di impegnarsi a raggiungere zero emissioni entro il 2050. Staremo a vedere. Domani invece inizieranno ufficialmente i lavori dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'intervento più atteso è quello del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, chiamato a difendersi dalle accuse di non fare abbastanza in risposta alla crisi degli incendi in Amazzonia.