
Quanta paura fa una vespa? La risposta è: dipende. Generalmente alla vista di questo insetto tutti cercano di correre al riparo. In realtà, anche se per i soggetti allergici una puntura di vespa può causare un immediato shock anafilattico, è importante cominciare a distinguere le diverse tipologie di questo animale, poiché alcune sono molto pericolose anche per i non allergici.
Il 2022, oltre a essere stato l'anno più caldo di sempre, è stato definito anche come o "l’annus horribilis dei calabroni predatori". Questo perché si è diffusa sul territorio italiano un'altra specie diversa da quella che conosciamo (vespa orientalis): la vespa velutina, anche nota come "calabrone asiatico".
La Vespa Velutina è un animale originario dell’Asia sud-orientale (Cina del sud, India del nord, penisola indocinese, arcipelago indonesiano). È comparsa in Europa nel 2004 e dal 2012 è presente anche in Italia, penetrata in Liguria dal confine francese.
Secondo la campagna "Stop Velutina", il fenomeno di diffusione di questo animale "è stato probabilmente originato da fattori climatici favorevoli alla presenza di vespe e calabroni che si sono verificati nel 2022; ma non è da trascurare il cambiamento climatico generale, soprattutto per l’ampliamento di areale di Vespa orientalis, che fa temere per un trend sempre più in aumento". Questo animale infatti si è espansa in diverse regioni del Nord Italia; a La Spezia e Massa Carrara era già presente un focolaio, poi l'insetto è sceso lungo le coste toscane e ha raggiunto Lucca, Livorno, Pisa e Firenze.
La Vespa Velutina è principalmente di colore nero. Se vista dall'alto ha il corpo nero che termina con una parte gialla/aranciata sulla parte terminale dell'addome e una linea gialla sulla prima parte dell'addome.
La vespa orientalis invece ha una tinta principalmente rossiccia e la si riconosce perché ha una vistosa banda giallo-chiaro sull'addome.
Attualmente, oltre alle zone indicate come focolai per via del rapido aumento di questa specie, la vespa velutina è stata avvistata anche in Sardegna, in provincia di Cagliari, a Roma, in Campania e Sicilia, con effetti devastanti sull'attività apistica. Esiste però un progetto volto al monitoraggio di questa specie e a fornire maggiori informazioni su come comportarsi in presenza di una vespa di questo tipo.
Si chiama "Stop Vespa Velutina" ed è un'iniziativa congiunta di: Crea, CNR, le Università di Firenze e di Pisa, ApiLiguria e Mipaaf. Al suo interno non è soltanto possibile segnalare la presenza di nidi di vespa, ma si possono anche leggere informazioni su come creare una trappola o come distruggere un nido.
Immagine di Copertina: Stop Vespa Velutina