"Sono stati oltre 1.875.600 (1.875.605 al 4 agosto) i voucher emessi, per un totale di quasi 95 milioni di euro di beneficio assegnati (94.466.507,97 €)", questo è il bilancio attuale della quantità di richieste per il Bonus Trasporti comunicato dal sito del Ministero del Lavoro. La piattaforma, messa a disposizione dal Governo, ha sottolineato che il provvedimento è stato particolarmente apprezzato dalla platea giovanile.

Oltre la metà di chi ne ha fatto uso, infatti, risulterebbe under 30 (56% dei beneficiari). Sono oltre quattro i milioni di utenti che ne hanno fatto richiesta, ma i fondi ormai scarseggiano. A dirlo è il Ministero del Lavoro stesso, che in un comunicato ministeriale informa gli esercenti che, al momento dell'esaurimento dei fondi, la possibilità di farne richiesta sulla piattaforma verrà temporaneamente disabilità. Il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro.

A partire dalle 8 del 1° ottobre sarà nuovamente possibile usufruire "degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023″. Il sistema verrà poi nuovamente ripetuto per tutti i mesi successivi fino al completo esaurimento dei fondi a disposizione (attualmente il bilancio del saldo rimanente è di 2 milioni e 300mila euro).

Il 2 Maggio 2023 il ministero del Lavoro aveva promosso e lanciato una campagna di comunicazione sull'importanza di questa agevolazione, spiegando come il provvedimento fosse di sostanziale aiuto soprattutto ai giovani. La campagna si rivolge a tutti i cittadini che fanno uso di mezzi pubblici, alle famiglie, agli studenti e all’opinione pubblica in generale.

Con i fondi in esaurimento però c'è sempre più necessità di rifinanziare misure di questo tipo. Favorire il trasporto pubblico all'interno dei centri urbani infatti è l'unico modo per ridurre l'utilizzo dei mezzi privati, oltre a essere una misura fondamentale per contrastare l'inquinamento delle nostre città e favorire la sicurezza pubblica in strada. Sono sempre di più le persone che ricorrono alla mobilità dolce, che sia in bici o con i monopattini, abbandonando le automobili.