
La portulaca è una pianta succulenta famosa per la sua capacità di resistere al caldo e alla siccità, grazie alle sue foglie carnose che trattengono l’acqua.
La portulaca cresce anche molto velocemente e tende a espandersi creando un vero e proprio manto verde, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno.
Spesso, però, la portulaca viene considerata un'erba infestante proprio per la sua capacità di espandersi rapidamente. Ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tenerla nel proprio giardino può rivelarsi vantaggioso. Ad esempio, essendo così resistente, può aiutare a prevenire l’erosione del suolo, proteggendo il terreno dalle intemperie.
Vediamo quindi i motivi principali per cui questa pianta, così sottovalutata e a tratti "disprezzata", andrebbe in realtà tenuta negli orti e nei giardini come un valido alleato delle coltivazioni.
La portulaca aiuta a migliorare il suolo in diversi modi. Prima di tutto, la sua struttura compatta e le foglie carnose la rendono molto efficace nel coprire il terreno, proteggendolo dall'erosione causata dal vento e dalla pioggia, soprattutto nei mesi invernali, che potrebbe altrimenti impoverire il suolo e portare via i nutrienti superficiali.
Inoltre, le radici della portulaca si sviluppano in modo superficiale e denso, aiutando a mantenere la struttura del terreno compatta e stabile.
Ma non è tutto: quando la portulaca completa il suo ciclo vitale, le sue foglie e radici, decomponendosi, arricchiscono il suolo con sostanze organiche. Questo contribuisce a creare un humus leggero che migliora la ritenzione idrica, favorisce il drenaggio e rende i nutrienti più accessibili per altre piante.
La portulaca è molto apprezzata dagli impollinatori! I suoi fiori colorati e vivaci attirano api, farfalle e altri insetti utili, soprattutto durante i mesi estivi quando fiorisce abbondantemente. La portulaca produce nettare e polline, due elementi che questi insetti cercano attivamente per nutrirsi e produrre miele o supportare il proprio ciclo vitale.
Avere la portulaca in giardino, quindi, non solo aggiunge colore e bellezza, ma contribuisce anche alla biodiversità, supportando l'attività degli impollinatori che, in cambio, favoriscono la salute di altre piante nell’ambiente circostante.
La portulaca, oltre ad attirare gli insetti impollinatori, offre rifugio e riparo anche ad altri insetti fondamentali per la lotta ai parassiti, come afidi e cocciniglie.
Ad esempio, questa pianta funge da rifugio per piccoli insetti utili come le coccinelle, che si nascondono tra le sue foglie carnose e nel tappeto di steli intrecciati. Le coccinelle, in particolare, sono predatori naturali degli afidi e di altri parassiti che potrebbero danneggiare le coltivazioni circostanti.
Anche ragni e piccoli coleotteri trovano riparo tra le foglie della portulaca, contribuendo al controllo dei parassiti senza bisogno di pesticidi chimici.
Insomma, le piante vicine possono trarre beneficio da questa “fauna” che tiene sotto controllo eventuali infestazioni, favorendo una crescita sana e naturale.