
Dopo oltre cinque anni, un coccodrillo indonesiano di 5,2 metri è stato liberato dal giogo che trascinava con sé. Era stato avvistato per la prima volta nel 2016 con un grosso pneumatico da motocicletta incastrato alla base della testa, da cui non era stato in grado di sfuggire.
Dal 2016 in avanti, in molti si erano preoccupati della sorte dell’animale, temendo che con la crescita potesse rimanere soffocato, ma nessuno finora era mai riuscito a immobilizzarlo per prestargli aiuto. Nel 2020, le autorità locali, dopo avere più volte tentato invano di soccorrere il coccodrillo, avevano deciso di stabilire una ricompensa per chiunque riuscisse nella difficile missione di salvataggio.
Alla fine, stati proprio gli abitanti della città di Palu, sull’isola di Sulawesi, in Indonesia, a ridare la libertà all’imponente rettile. In particolare, a compiere l'impresa è stato Tili, un 35enne del posto che ha provato ad attirare il coccodrillo e a trascinarlo a riva attraverso delle funi. Dopo due tentativi falliti, grazie a delle corde di nylon è riuscito finalmente ad avvicinare l’animale e, con l’aiuto di altri abitanti dell’isola, a rimuovere la ruota.
"Alla fine ero esausto, così ho lasciato che gli altri terminassero il salvataggio. Il coccodrillo era incredibilmente pesante, tutti stavano sudando e si stavano stancando molto", ha dichiarato Tili al Guardian.
Secondo le autorità, qualcuno potrebbe avere intrappolato il povero rettile volontariamente, forse per cercare di appropriarsene e farlo vivere in cattività, come un animale domestico. Una volta libero, il coccodrillo è potuto tornare nel fiume tra la gioia degli abitanti di Palu.