Volpe uccisa e lasciata sul cofano dell’auto del naturalista Pierre Rigaux: “Continuerò a lottare contro la caccia”

Una piccola volpe uccisa e lasciata sul cofano della vettura di Pierre Rigaux, un naturalista che da tempo si batte contro la caccia. L’uomo ha denunciato l’accaduto parlando del vile gesto nei suoi confronti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Artuso 4 Giugno 2020

Uccidere un animale per minacciare una persona che da sempre lotta contro la caccia. È questo che il naturalista Pierre Rigaux si è trovato sul cofano dell'auto: una piccola volpe senza vita. Si tratta di un atto vile che colpisce, ancora una volta, l'attività dell'uomo. Rigaux non ha perso tempo e ha immediatamente denunciato sulla sua pagina Facebook il chiaro messaggio intimidatorio.

Non si conosce come sia stata uccisa la volpe, ma di sicuro qualcuno ha voluto lanciare un messaggio all'uomo che da tempo si occupa degli animali ed è fermamente contrario alla caccia.

L'intimidazione

La lotta contro la caccia potrebbe essere il motivo del gesto compiuto ai danni dell'uomo, ma quel che colpisce di più è la spregiudicatezza con la quale si possa uccidere una volpe, utilizzandola come forma di minaccia. Rigaux è da tempo sotto l'occhio del ciclone per le sue rimostranze sulla regolamentazione della caccia agli animali selvatici.