Vuoi provare a ridurre il quantitativo di carne che mangi in 9 settimane? Il programma dell’Università di Oxford

Non è una dieta, ma un percorso per imparare a mangiare in modo più sostenibile, sia per l’ambiente che per la tua salute. Il programma è diviso in tre fasi e prevede un costante monitoraggio da parte di esperti attraverso una piattaforma online ideata ad hoc.
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Giulia Dallagiovanna 12 Agosto 2021

Rispetto alla dieta seguita dai tuoi nonni, tu mangi almeno il doppio della carne. Se non il triplo. E se moltiplichi questo trend per tutti i miliardi di abitanti quanto meno dei Paesi industrializzati non ti sarà difficile capire come la situazione ci sia sfuggita di mano. Oggi gli allevamenti intensivi sono sinonimo di emissioni inquinanti, deforestazione, aumento del rischio di malattie e pandemie, aumento del rischio di antibiotico resistenza, violenza sugli animali e condizioni di vita inaccettabili. L'eccesso di consumo di carne, dunque, mette in pericolo l'ambiente, ma anche la tua salute. Per questo motivo, sarebbe bene cominciare a diminuire le porzioni previste per la settimana. Nel Regno Unito è partito un programma ideato dall'Università di Oxford che ha proprio lo scopo di aiutare chi vi aderisce a mangiare meno carne. Si chiama The Optimise Meat Tracker e dura 9 settimane in tutto.

Dopo uno studio che ha coinvolto 151 partecipanti e che si è concluso lo scorso 26 maggio, gli autori hanno voluto estendere la loro idea a chiunque volesse provare non tanto a diventare vegetariano, quando a mangiare in modo più sostenibile. Si tratta di un vero e proprio programma, scandito in tre diverse fasi, e che ha lo scopo di insegnarti a ridurre il quantitativo di carne consumato durante la settimana. Al momento, però, si rivolge solo a cittadini britannici e maggiori di 18 anni.

La fase 1

Durante la prima settimana, i partecipanti dovranno mangiare seguendo il loro tipo di alimentazione abituale. Dovranno però annotare il quantitativo di carne consumata, in modo che i ricercatori valutino l'apporto giornaliero e forniscano un aiuto più mirato per ridurlo. Alla fine della prima fase, si riceve un feedback rispetto all'impatto su ambiente e salute della propria dieta e si viene incoraggiati a pensare a come migliorare. Bisogna decidere un risultato da raggiungere, in termini di quantitativo di carne consumata, e selezionare alcune azioni da una lista già elaborata che possano aiutare in questo percorso.

La fase 2

La fase 2 dura quattro settimane e costituisce il cuore del programma

La fase 2 dura quattro settimane e costituisce il cuore del programma. Bisogna registrare il consumo di carne quotidiano e valutare se vi è effettivamente un calo nel corso del tempo, ricordandosi di mettere in atto quelle azioni selezionate alla fine della fase 1. I ricercatori chiederanno anche di riflettere su questo percorso e di valutare se le azioni consigliate siano state effettivamente efficaci nel raggiungimento degli obiettivi che una persona si è prefissata. Al termine della fase 2, poi, si riceverà un secondo feedback, sempre relativo all'impatto della propria dieta su salute e ambiente.

La fase 3

L'ultima fase è quella di mantenimento, in questo caso non del peso corporeo ma delle buone abitudini apprese. Occupa le ultime 4 settimane del programma e tu non dovrai far altro che proseguire con il tuo regime alimentare rinnovato e le azioni già intraprese. Non sarà più necessario annotare sul sito il consumo di carne giornaliero, ma verrà richiesto un'unica volta al termine delle nove settimane. In questo modo, emergerà se e quanto il programma è stato effettivamente utile.

Naturalmente, se sei in cerca di una vera e propria dieta che cambi del tutto le tue abitudini alimentari, dovrai rivolgerti a un nutrizionista. Questo programma è pensato solo per ridurre il quantitativo di carne e provare a vivere in modo più sostenibile. Un esperimento che, al di là di OPTIMISE, chiunque di noi può provare a fare.

Fonte| "The Optimise Programme: supporting individuals to reduce their meat intake" pubblicato su LEAP