Zecche: dove rischi di prenderle e come puoi evitarle

Le zecche sono dei piccoli parassiti con cui è meglio non avere a che fare. Ecco alcuni consigli utili per evitare di entrare in contatto con loro.
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Francesco Castagna 9 Luglio 2024

Sei amante delle passeggiate nella natura? Sai cosa si nasconde tra l'erba alta, pronto a rovinare la tua giornata? No? Te lo dico io: le zecche! Questi "piccoli vampiri a otto zampe" non solo sono fastidiosi, ma possono anche trasmettere malattie brutte come la borreliosi e l'encefalite da zecca.

Ma non temere! Con un po' di accortezza, possiamo evitare di diventare il loro pasto preferito e goderci appieno le nostre avventure all'aria aperta. Le zecche sono piccoli parassiti che possono trasmettere all'uomo gravi malattie, come la borreliosi e l'encefalite virale da zecca. È importante sapere dove si trovano le zecche e come evitarle per proteggersi dai loro morsi.

Dove puoi trovare le zecche

Le zecche si trovano in ambienti erbosi e boschivi, dove vivono gli animali selvatici di cui si nutrono. In particolare, sono diffuse in:

  • Foreste e boschi;
  • Prati e pascoli;
  • Giardini e parchi;
  • Siepi e cespugli;
  • Bordi di sentieri e strade.

Le zecche preferiscono zone umide e ombreggiate, dove si appostano in attesa del passaggio di un ospite. Possono arrampicarsi fino a un metro di altezza dalla vegetazione, per poi agganciarsi al pelo o ai vestiti di un animale o di una persona che passa loro accanto.

Dove si attaccano le zecche sull'uomo

È importante capire e conoscere i luoghi in cui le zecche potrebbero attaccarsi, in modo tale da sapere subito quali parti del corpo ispezionare. Devi sapere che le zecche prediligono le zone del corpo umano dove la pelle è più sottile e delicata, come:

  • Inguine;
  • Ascelle;
  • Retro delle ginocchia;
  • Interno delle cosce;
  • Dietro le orecchie;
  • Collo.

Una volta agganciate, le zecche si nutrono del sangue dell'ospite per diversi giorni, anche fino a due settimane. Durante il pasto, possono trasmettere all'uomo i patogeni che causano le malattie.

Come evitare di prendere le zecche

Fortunatamente, possiamo mettere in atto alcune semplici strategie per evitare di essere punti dalle zecche. Innanzitutto parti dalla scelta degli indumenti. Scegli pantaloni lunghi, camicie a maniche lunghe e calzini quando ti trovi in zone a rischio. Indossa abiti di colore chiaro, che facilitano l'individuazione delle zecche. Tieni i capelli raccolti e usa un cappello per coprire la nuca. Inoltre, usa prodotti a base di DEET o IR3535 sulle zone esposte della pelle. Segui attentamente le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto e riapplica il repellente regolarmente, soprattutto dopo aver sudato o esserti bagnato.

Non entrare nel panico, anzi. Ispeziona accuratamente la pelle dopo essere stato all'aperto, soprattutto nelle zone dove le zecche si attaccano più facilmente. Presta attenzione a pieghe della pelle, ascelle e inguine. Controlla anche i capelli e i peli degli animali domestici al rientro da passeggiate e gite all'aperto.

Cosa devi fare se ti ha morso una zecca

Se trovi una zecca attaccata alla tua pelle, come ti dicevo, niente panico! Ecco come puoi rimuoverla correttamente:

  • Usa una pinzetta per afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle e tirarla delicatamente verso l'esterno, senza ruotarla.Non strappare la zecca, perché potresti romperla e lasciare la testa conficcata nella pelle;
  • Disinfetta la zona del morso con un antisettico;
  • Conserva la zecca in un barattolo con alcool per un'eventuale analisi in caso di sintomi;
  • Osserva se compaiono sintomi come febbre, mal di testa, dolori articolari o un'eruzione cutanea. In caso affermativo, consulta un medico.