Esistono numerose sostanze che possono esserti utili per scurire i capelli in modo naturale, creare dei riflessi luminosi e ovviamente coprire, o meglio camuffare, i capelli bianchi. Le sostanze completamente di origine naturale ti permettono di nutrire i capelli in profondità e non danneggiarli, di contro, rispetto alla tinta classica, ti daranno un effetto più leggero e meno duraturo. È importante quindi riprendere le tinture con una certa frequenza.
Una volta che hai tinto i capelli con rimedi naturali, per conservare la nuance che hai ottenuto devi fare attenzione ad alcuni dettagli, come limitare l'utilizzo di strumenti che diffondono calore come piastre e arricciacapelli, utilizzare dei termo-protettivi e preferire prodotti senza siliconi e sostanze che creano un film sul capello perché possono impedire l'assorbimento del colore. Ti proponiamo, quindi, metodi per creare impacchi fai da te per scurire i capelli senza tinta come l'henné, l'indigo e il mallo di noce.
L'henné è una tintura naturale a base vegetale che viene tradizionalmente utilizzata per creare tatuaggi temporanei, direttamente sulla pelle. Quello tradizione (l'ingrediente che devi trovare sulla confezione è Lawsonia inermis) è usato per tingere i capelli di rosso o comunque per scurire i capelli castani donando loro un effetto ramato. Se scegli l’henné neutro, l'effetto non sarà colorato: questa sostanza serve semplicemente a lucidarli, quindi fai attenzione alla composizione del prodotto.
Troverai l'henné sotto forma di polvere ed è l'opzione di tinta naturale sicuramente più duratura perché, applicazione dopo applicazione, la colorazione sarà permanente e sempre più visibile. Per realizzare un impacco, mescola 100 grammi di henné con 50 ml di acqua fino a ottenere un impasto denso. Lascialo riposare per qualche ora e applicalo sulla chioma con un pennello da tinta, stendilo soprattutto sui capelli bianchi. Lasciala in posa per almeno un paio d’ore e poi risciacqua. Ricorda che il colore può macchiare i tessuti quindi fai attenzione a quali indumenti indossi durante la stesura della tinta e usa sempre dei guanti.
L'indigo è chiamato anche "henné nero" perché è un'erba tintoria come l'henné classico ricavata, però, dall’essiccazione e frantumazione delle foglie dell'Indigofera Tinctoria, diffusa soprattutto in India. La caratteristica dell'indigo è la capacità di scurire i capelli tingendoli di diverse tonalità di castano fino al vero e proprio nero, a seconda della base di partenza. Se parti da un capello scuro, questo impacco ti servirà per donare alla chioma riflessi che possono vertere sul blu. Può essere una buona idea mescolare un po' di polvere di indigo con quella di henné, per avere un colore castano caldo e meno rosso.
Il caffè è una soluzione più leggera, che ti aiuterà a creare delle sfumature magnifiche tra i capelli coprendo i bianchi in modo naturale. Il caffè contiene sostanze tanniche e oli essenziali capaci di nutrire i capelli, rinvigorire la cheratina e prevenire la caduta e darà un intenso colore scuro all’intera chioma
Come si fa? Devi fare il caffè con la tradizionale moka. Mescola il contenuto della caffettiera da 6 persone con i fondi del caffè e 50 ml di un balsamo senza risciacquo. Applica l’impacco sui capelli puliti e umidi e lascialo riposare per almeno un'ora. Superato il tempo, lavalo via e controlla il colore, se necessario devi ripetere l’operazione. Se vuoi, puoi usare i fondi di caffè anche per uno scrub corpo.
Il cacao ha un effetto simile a quello del caffè, ma dona sfumature più simile al cioccolato che all’ebano. In questo caso devi creare una pasta densa mescolando la polvere di cacao puro con po’ d’acqua, poi devi applicare il composto sui capelli puliti. Lascialo agire un’ora, poi lavalo via e controlla il colore.
Se hai i capelli castano scuro o neri e vuoi scurirli un po', la salvia è una buona opzione. È ottima anche per nascondere i grigi e puoi usarla in aggiunta al tè nero. Metti a bagno in un litro di acqua bollente, per almeno 30 minuti, 100 grammi di salvia secca, lascia raffreddare l'acqua e filtra la salvia. Poi versa l’acqua che hai ottenuto sui capelli cercando di bagnarli in modo omogeneo. E lascia il prodotto in posa per 15 minuti.
Le foglie di salvia sono utilizzate tradizionalmente per il trattamento di diverse problematiche del cuoio capelluto perché stimolano la crescita dei capelli combattendone la caduta e sono in grado di ridurre la produzione di sebo e di forfora.
Usare le noci, in particolare quelle nere, per tingere i capelli funziona davvero bene. Il commercio, accanto alle polveri tintorie, puoi trovare il "mallo di noce", che altro non è che la parte carnosa della noce, verde quando il frutto è fresco e che diventa poi marrone quando si secca.
La noce contiene una molecola chiamata juglone che reagisce con la cheratina donando ai capelli una pigmentazione rosso-bruna. ll nome scientifico dell’albero delle noci è juglans regia, quindi nell’INCI dovrai trovare juglans regia shell powder, oppure juglans regia seed coat powder e simili. Sarebbe preferibile mescolare la polvere di mallo di noce all’henné o alla cassia perché, da sola, non è particolarmente in grado di legarsi al capelli come fa, invece, la lawsonia.
Se i tuoi capelli sono naturalmente rossi, vuoi scurire la tua base e magari coprire i primi bianchi, puoi usare il succo di barbabietola. Devi mescolare questo liquido con un po’ di olio vettore ( scegli quello che preferisci, vanno benissimo anche i classici olio di cocco, olio di argan e olio di mandole dolci). Versa 1 tazza di succo di barbabietola sui capelli umidi e lascia in posa per 50 minuti e risciacqua. Fai attenzione a non sporcare i vestiti perché questo succo può macchiare.
(Scritto da Valentina Rorato il 10/04/2020;
Modificato da Evelyn Novello il 23/04/2024)