9 consigli utili per mangiare il pesce crudo in sicurezza, ovunque ti trovi

Buonissimi, certo, ma il sushi o il carpaccio possono nascondere anche diversi pericoli per la tua salute. Uno dei più importanti è l’Anisakis, un parassita che si annida nelle viscere di quello che poi ti ritrovi nel piatto. Non dovrai, però, rinunciare a mangiarlo, ma semplicemente seguire alcuni consigli.
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Giulia Dallagiovanna 24 Luglio 2019
* ultima modifica il 25/09/2020

Una moda sempre più diffusa, quella di mangiare pesce crudo. Che sia sushi o un carpaccio made in Italy, non è più tanto raro trovarlo nei ristoranti e magari anche tu avrai provato qualche volta a prepararlo direttamente in casa. Per chi piace, si tratta di un piatto davvero buonissimo. Ma nasconde diversi pericoli per la tua salute. Senza la cottura infatti non vengono e eliminati tutti quei batteri che potrebbero nascondersi nella carne e, soprattutto, non è garantita la scomparsa dell'Anisakis, un vero e proprio vermicello molto sottile, lungo e bianco che si rifugia nell'intestino di alcune creature marine, come un qualsiasi parassita. Si annida soprattutto nelle viscere di alcune specie come aringhe, sgombri, merluzzi, acciughe, pesci sciabola e sugarelli. Non farti ingannare dal suo aspetto innocuo: può provocarti un'infezione anche molto grave.

Questo però non significa che tu debba rinunciare alla tua portata preferita. Inoltre, gli alimenti gustati crudi mantengono intatte tutte le loro proprietà nutritive che, in questo caso, sono vitamina A e, per alcune specie, anche la D, sali minerali e omega3. È bene però che tu stia ancora più attento quando ordini un piatto di questo tipo. Vediamo quindi insieme nove consigli da seguire, suggeriti dal Ministero della Salute e da Davide Valsecchi, titolare di una pescheria e divulgatore televisivo, per mangiare pesce crudo in sicurezza:

  1. Controlla la pulizia: naturalmente questo vale per qualsiasi locale in cui tu abbia deciso di mangiare, ma è ancora più importante in caso di pesce crudo. Se non è pulito il bicchiere o il pavimento, in quale stato igienico pensi che versi la cucina?
  2. Controlla quello che hai nel piatto: l'Anisakis è un vermicello visibile anche a occhio nudo, quindi è sempre bene dare un'ultima controllata prima di mettere in bocca il primo pezzetto
  3. Attento ai prezzi: se costa troppo poco o se abusa della formula "all you can eat", difficilmente quello che mangerai potrà essere di qualità e sarà stato sottoposto a tutti i controlli prescritti dalla legge
  4. Mai fresco: sembra che gli alimenti migliori siano quelli fresci, e invece il pesce appena pescato non dovrebbe essere mangiato con leggerezza. Dovrebbe invece passare prima per un abbattitore che elimini quello che di norma viene distrutto nella cottura
  5. Non fidarti troppo: l'Anisakis si trova soprattutto in alcune specie, ma questo non significa che le altre ne siano immuni. Quindi presta sempre la massima attenzione, qualunque pesce tu abbia appena ordinato
  6. Tienilo sotto osservazione: se vuoi prepararlo in casa, eviscera il pesce e poi mettilo in un contenitore. Lasciano chiuso per circa una ventina di minuti e se contiene dei parassiti, vedrai che questi usciranno da soli
  7. Prima congelalo: in casa non avrai un abbattitore, ma dovrai comunque assicurarti di rispettare tutte le norme di sicurezza. Puoi quindi tagliare il pesce a pezzi e poi metterlo nel congelatore, purché abbia una temperatura inferiore ai 18 gradi. Mantienilo nel freezer per almeno 96 ore.
  8. Lascialo a marinare: sempre prima di servirlo, e dopo averlo eviscerato, potresti immergerlo per un minuto in acqua, aceto e vino bollente,
  9. Come acquistarlo al supermercato: puoi acquistare un carpaccio già pronto al supermercato, ma assicurati che i tempi di conservazione indicati siano più che rapidi. Si tratta di un prodotto altamente deperibile e se rimane sugli scaffali per troppi giorni, non è un buon segnale
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.