A Città del Capo c’è una puzza nauseabonda, la causa? 19mila mucche in condizioni orribili su una nave cargo

Città del Capo è stata avvolta da un odore disgustoso proveniente da una nave cargo che trasportava 19.000 mucche in condizioni igieniche deplorevoli. Le immagini e i video diffusi dall’NSPCA hanno mostrato scene strazianti di animali malati, feriti e costretti a vivere in un incubo. L’ennesima denuncia contro la crudeltà del commercio di animali vivi via mare.
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Roberto Russo 21 Febbraio 2024

Un odore nauseabondo ha avvolto Città del Capo nei giorni scorsi, lasciando i cittadini perplessi e disgustati. L'origine della puzza, inizialmente sconosciuta, si è rivelata essere una nave cargo attraccata al porto: la Al Kuwait, battente bandiera kuwaitiana, trasportava 19mila mucche in condizioni deplorevoli.

Le immagini e i video diffusi dall'NSPCA, l'associazione sudafricana per la protezione degli animali, mostrano scene strazianti: le mucche sono stipate in recinzioni affollate, immerse fino agli zoccoli in un nauseante mix di feci e urine. Non hanno spazio per muoversi o sdraiarsi se non in mezzo ai propri escrementi. L'aria è irrespirabile, satura di ammoniaca e odori ripugnanti.

Un viaggio infernale e un sistema crudele e antiquato

La Al Kuwait era partita dal Brasile due settimane e mezza prima di attraccare a Città del Capo. La sua destinazione finale è l'Iraq, un viaggio la cui durata totale è oltre un mese. Durante questo periodo, le mucche sono costrette a vivere in condizioni terribili, senza possibilità di muoversi liberamente o di accedere a cure veterinarie adeguate.

L'NSPCA ha trovato a bordo diversi animali malati, feriti e in gravi condizioni. Otto mucche sono state soppresse “per motivi di compassione”, mentre altre sono state trovate già morte. Il numero esatto di animali deceduti durante il viaggio non è ancora chiaro.

L'accaduto ha acceso un faro sulla crudeltà del commercio di animali vivi via mare. L'NSPCA ha definito questa pratica “un sistema crudele e antiquato che infligge sofferenze evitabili agli animali”. L'associazione ha chiesto al governo sudafricano di vietare l'esportazione di animali vivi e di inasprire le normative per il trasporto di animali via mare.

Un appello all'azione

Le immagini strazianti delle mucche a bordo della Al Kuwait hanno sollevato l'indignazione di animalisti e cittadini in tutto il mondo. Diverse organizzazioni internazionali, si sono unite all'NSPCA nel chiedere un'azione immediata per fermare questa crudeltà.

È importante sensibilizzare l'opinione pubblica su questa tematica e fare pressione sui governi affinché adottino misure concrete per proteggere gli animali durante il trasporto. Possiamo:

  • sostenere le organizzazioni che combattono contro il commercio di animali vivi;
  • inviare lettere e petizioni ai nostri politici;
  • informare i nostri amici e familiari su questa crudeltà;
  • scegliere prodotti che non provengono da animali sfruttati

Solo con un impegno collettivo possiamo cambiare le cose e porre fine a questo sistema crudele e inaccettabile.

Fonte | The National Council of SPCAs