Un odore nauseabondo ha avvolto Città del Capo nei giorni scorsi, lasciando i cittadini perplessi e disgustati. L'origine della puzza, inizialmente sconosciuta, si è rivelata essere una nave cargo attraccata al porto: la Al Kuwait, battente bandiera kuwaitiana, trasportava 19mila mucche in condizioni deplorevoli.
Le immagini e i video diffusi dall'NSPCA, l'associazione sudafricana per la protezione degli animali, mostrano scene strazianti: le mucche sono stipate in recinzioni affollate, immerse fino agli zoccoli in un nauseante mix di feci e urine. Non hanno spazio per muoversi o sdraiarsi se non in mezzo ai propri escrementi. L'aria è irrespirabile, satura di ammoniaca e odori ripugnanti.
La Al Kuwait era partita dal Brasile due settimane e mezza prima di attraccare a Città del Capo. La sua destinazione finale è l'Iraq, un viaggio la cui durata totale è oltre un mese. Durante questo periodo, le mucche sono costrette a vivere in condizioni terribili, senza possibilità di muoversi liberamente o di accedere a cure veterinarie adeguate.
L'NSPCA ha trovato a bordo diversi animali malati, feriti e in gravi condizioni. Otto mucche sono state soppresse “per motivi di compassione”, mentre altre sono state trovate già morte. Il numero esatto di animali deceduti durante il viaggio non è ancora chiaro.
L'accaduto ha acceso un faro sulla crudeltà del commercio di animali vivi via mare. L'NSPCA ha definito questa pratica “un sistema crudele e antiquato che infligge sofferenze evitabili agli animali”. L'associazione ha chiesto al governo sudafricano di vietare l'esportazione di animali vivi e di inasprire le normative per il trasporto di animali via mare.
Le immagini strazianti delle mucche a bordo della Al Kuwait hanno sollevato l'indignazione di animalisti e cittadini in tutto il mondo. Diverse organizzazioni internazionali, si sono unite all'NSPCA nel chiedere un'azione immediata per fermare questa crudeltà.
È importante sensibilizzare l'opinione pubblica su questa tematica e fare pressione sui governi affinché adottino misure concrete per proteggere gli animali durante il trasporto. Possiamo:
Solo con un impegno collettivo possiamo cambiare le cose e porre fine a questo sistema crudele e inaccettabile.
Fonte | The National Council of SPCAs